Petrignani, Sandra. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Piacenza 1952). Laureatasi in Lettere, ha collaborato per dieci anni a Il Messaggero, dal quale è stata assunta nel 1987. Dal 1989 è passata [...] (biografia romanzata su Marguerite Duras, 2014), Elsina e il grande segreto (2015), La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (2018, finalista al Premio Strega), Lessico femminile (2019), Leggere gli uomini (2021) e Autobiografia dei miei cani (2024). ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] considerati domestici in quanto abitano la casa - domus - dell'uomo o vivono sotto il suo controllo: essi sono in special modo i cani e i gatti, anche se si va sempre più diffondendo l'uso di tenere altri tipi di animali, persino i serpenti, come ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] delle donne e dei ragazzi vengono spinte entro recinti e uccise con le frecce. L'orso bianco e il bue muschiato vengono assaliti con i cani, e le volpi son catturate nelle trappole a morsa. I pesci si prendono con l'amo, con il tridente o con le reti ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] hon «patria» e véd «difensore» (1849 in D. Bruschelli, Il vero amico del popolo); komondor < ungh. komondor «razza di cani da pastore»; kuruc < ungh. kuruc «eroe, patriota nell’epica popolare magiara» (1929 in Zs. Bátky, L’Ungheria); kuvasz < ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] , un suggeritore, un macchinista, un trovarobe, inoltre otto domestici, quattro camerieri, due nutrici, bambini d'ogni età, cani, gatti, scimmie, pappagalli, uccelli, piccioni e un agnello albergano su quella che Carlo descrive come una sorta di arca ...
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sonare [in rima sone e suone, II singol. ind. e cong. pres.]
Domenico Consoli
Per la morfologia è da notare che la sillaba tonica è in genere dittongata, a eccezione di Cv III Amor che ne la mente 5 [...] tamburo.
Altri esempi: Sonar bracchetti (Rime LXI 1), che secondo il Barbi e il Mazzoni suppone sonagli al collo dei cani: cfr. Folgore da San Gimignano Di settembre vi do 4 " bracchetti con sonagli "; ma il Contini intende " abbaiare ", rimandando ...
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lemuri e galagoni
Giuseppe M. Carpaneto
Scimmie della notte
I lemuri sono proscimmie, un sottordine dei Primati, e comprendono specie prevalentemente notturne, caratterizzate da un muso volpino, occhi [...] anche nella forma volpina del muso. La forma prominente e lo stato perennemente umido del muso (come nei cani) indicano che l’olfatto ha ancora un ruolo assai importante nel comportamento degli Strepsirrini; gli Aplorrini invece si basano ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] e severe, poiché il pittore ha dato loro la stessa importanza di figure umane. Certe figure invece di grifoni e di cani, oltre ad avere una straordinaria efficacia decorativa, sono anche trattate in modo del tutto originale.
L'anfora col giudizio di ...
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Arriaga Jordan, Guillermo Federico
Arriaga Jordán, Guillermo Federico. – Sceneggiatore, regista e scrittore messicano (n. Città del Messico, 1958). Il suo contributo al cinema del 21° secolo sta nell’invenzione [...] tre personaggi: uno sradicato, una modella e un sicario la cui vita, per diversi motivi, dipende dal rapporto con i loro cani, metafora dei destini di solitudine. Il secondo parte da un incidente, la cui casualità coinvolge tre vite parallele, di un ...
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zuffa
Domenico Consoli
Il vocabolo ricorre tre volte nell'Inferno, in rima aspra e difficile (muffa, scuffa, attuffa, buffa, rabuffa) e in contesti di carattere fortemente realistico, e due volte nel [...] accanita: E gli altri, ch'eran tutti lassi e vani, / ciascun si levò suso, e sì s'afferra, / a quella zuffa, come fosser cani (CCXIII 14). Si aggiunga a questi esempi il passo del Fiore in cui la Vecchia ricorda le aspre rivalità sorte una volta a ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...