Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] soltanto letterarî ma anche politici e culturali: Dieci inverni: 1947-1957 (1959); Verifica dei poteri (1965); I cani del Sinai (1967); Ventiquattro voci (1969); Saggi italiani (1974); Questioni di frontiera (1977); Insistenze (1985); Extrema ratio ...
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FROMENTIN, Eugène
Louis Gillet
Pittore e scrittore, nato a La Rochelle il 24 novembre 1820, morto a Saint-Maurice, nei dintorni della stessa città, il 27 agosto 1876. Allievo del paesista Rémond, poi [...] Paese della sete. Presto ritornò, con più scienza, ai primi soggetti, eseguendo le sue tele migliori: Il Falconiere, Il pasto dei cani (Louvre), Caccia al falco nel Sahel (Chantilly); Donne Fellah sulla riva del Nilo (Louvre). Il F. è un pittore la ...
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GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] una comunità di cacciatori e di agricoltori (numerosi sono i resti di cereali e di ossa di animali domestici: capre, pecore, cani, maiali), la popolazione neolitica di G. non conobbe, per gran parte della durata del villaggio, la ceramica: solo negli ...
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STOCKARD, Rupert Charles
Pasquale Pasquini
Biologo nord-americano, nato a Stoneville (Mississippi) il 27 febbraio 1879, professore di anatomia e direttore della stazione di morfologia sperimentale della [...] sull'origine del sangue e sull'eredità e sviluppo di ghiandole endocrine modificate in razze pure di cani.
Opere principali: Experimental production of monstrosities. Cjclopean monsters, in Journ. Exp. Zoologi; 1907-1909; Alcohol and anaestheths ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] genetica, che si esprime in certi casi in una lesione della formazione reticolare pontina; in alcuni studi condotti su cani narcolettici, si è visto che il disturbo è provocato dalla mutazione del gene necessario alla sintesi del recettore di tipo ...
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] . C., Milano 1909, I 82 ss.; E. Romagnoli, in Lect. fiorentina, Firenze 1915, 1-38; F. D'Ovidio, Filippo A. e gli altri cani, in Nuovo volume di studi dant., Caserta-Roma 1926, 229; E. Bianchi, Chiose dantesche, in " Nuovo Giorn. d. " IV (1920) 3, 98 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] soliti bere in uno stesso bicchiere. Se li vedessi mangiare, li prenderesti per cani e maiali mentre mangiano. E se li sentissi parlare, ti ricorderebbero il latrare dei cani, dal momento che la loro lingua è completamente barbara. Dio lo chiamano ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] alla giostra ("astiludio") tenuta in Prato della Valle nel 1466 nei poemetti composti nell'occasione da L. Lazzarelli e G.I. Cani, nei quali si ricordano l'origine veneziana di Griphus e la sua attitudine alla poesia. L'identificazione del G. con il ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] di accoppiarsi tra loro. Pensiamo a un cane che vive a Roma e a un altro che vive a Boston: sono entrambi cani e quindi animali della stessa specie, eppure la possibilità reale che s’incontrino e si riproducano è quasi nulla. Essi appartengono ...
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echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] , e nello svuotamento del suo contenuto tramite aspirazione ecoguidata. Importante è la profilassi che consiste nell’evitare il contatto con cani delle zone endemiche e nell’incenerire le carni degli animali infetti per impedire l’infestazione dei ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...