(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] antichi dei loro stanziamenti in area tedesca. Del resto lo stesso mito chiama gli antenati scandinavi dei L. Winnili (forse «cani vittoriosi»), il che lascia supporre che dal punto di vista culturale ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La ...
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TOLOMEO Chenno (Πτολεμαῖος Χέννος)
Ettore BIGNONE
Scrittore greco dell'epoca di Traiano e di Adriano; a quanto ci riferisce il lessicografo Suida, fu figlio di Efestione e nacque ad Alessandria. Egli [...] la mania di considerare le leggende come documenti storici, e di porsi perciò quesiti pedanteschi e futili, come quanti fossero i cani di Atteone e i loro nomi, ecc. E dove mancavano i documenti (cioè le notizie tratte dagli scrittori che avevano ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] ) hai menato la cagna per l’aia …
(6) hai menato i cani per l’aia …
(7) i cani per l’aia hai menato …
(8) i cani per l’aia sono stati menati da te …
(9) il can, soltanto per alcuni elementi: mangiare da cani;
(c) espressioni demotivate, in cui ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] ., ix, 39, 4; mentre la statua di E. era nella grotta dell'oracolo sul monte) un combattimento di cavalieri, molte quadrighe, cani da caccia ed un cavallo che porta reti per la caccia equum cum fuscinis (o canestri, se si accetta la variante fiscinis ...
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Giornalista e scrittore satirico (n. Roma 1954). Iniziò la carriera giornalistica all’Unità come corrispondente politico per il partito e in seguito curò la rubrica quotidiana Che tempo fa?. Autore di [...] e altre parole strane; il saggio breve Sull'acqua (2018); il romanzo Le cose che bruciano (2019); Osso. Anche i cani sognano (2021; nuova ed. 2024); la raccolta di versi e illustrazioni pubblicati su "La Repubblica" Ballate dei tempi che corrono ...
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Genere (Sus) di Mammiferi Artiodattili Suidi. Il rappresentante tipico è Sus scrofa (v. fig.), animale tarchiato con testa lunga e stretta, orecchi eretti, pelame brizzolato di varie tonalità castane e [...] Giava.
Le carni del c. sono molto apprezzate. La caccia si compie più all’aspetto o in braccata, con braccaioli e cani da seguito o da c., che scovato l’animale lo spingono verso i cacciatori schierati alle poste. Tipiche le cacciarelle della Maremma ...
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. È il popolo più numeroso (12.000 individui) del gruppo dei paleosiberiani orientali (v. paleoasiatici) e, dopo i Jakuti, la più attiva delle popolazioni artiche dell'Asia. Esso ha tenuto testa e respinto [...] impossibile mungerle e ugualmente difficile bardarle; tanto più che i cani non sono di aiuto alla domesticità. Si suppone che i del ponte. Ciò riguarda la slitta da renna: quella da cani è generalmente più bassa e si distingue per un arco orizzontale ...
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SIRIO (Σείριος, Sirius)
Giulio GIANNELLI
Pio Luigi EMANUELLI
Con questo nome i Greci designarono una delle stelle dell'emisfero meridionale, la cui comparsa coincideva con l'inizio dei grandi calori [...] I Greci identificarono Sirio con Iside, Orione con Oro e con Osiride; poiché una saga narrava che Iside fosse stata aiutata da cani nella ricerca di Osiride, i Greci videro più comunemente in Sirio il cane d'Iside. Si riteneva pure che la comparsa di ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] fatto prima di lui il presepe napoletano non era arricchito di mandrie di pecore, capre e mucche, di cavalli e asini, di cani e gatti ed altri animali: e si deve proprio a lui la creazione di tale tipologia, così come hanno dimostrato le ricerche d ...
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TRICOFIZIA (dal gr. ϑρίξ "capello" e ϕυτόν "pianta")
Mario Truffi
Dermatosi dovuta allo sviluppo sulla cute di ifomiceti di specie botaniche diverse, riuniti sotto la denominazione di Trichophyton per [...] (tricofizia tonsurante). Talvolta, invece, il parassita (e ciò avviene specialmente nei contagi da animali - bovini, cavalli, cani, gatti, ecc. - nei quali la tricofizia è relativamente frequente) vegeta più scarsamente dentro al pelo, ma in ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...