CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] Ninive, Nimrud, Khorsābād (al Britisli Museum ed al Louvre) e quelli achemènidi, furono raffigurate le più svariate specie di c. (battute con cani e cervi, c. al leone, c. sul cocchio, a cavallo, a piedi, con l'arco, ecc.).
In Grecia la c. fu posta ...
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Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] , il quale pure provvedeva, secondo le indicazioni degli stessi falconerii, al pagamento delle spese per la tenuta dei falconi e dei cani che facevano parte del gruppo di caccia (ibid., pp. 612-613). A spese della Curia regia erano pure gli abiti dei ...
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OUDRY, Jean-Baptiste
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato a Parigi il 17 marzo 1686, morto a Beauvais il 30 aprile 1755. Allievo di suo padre Giacomo, dal Largillière fu dissuaso a continuare a dedicarsi [...] cacce reali, e a Fontainebleau e Compiègne si conservano alcune tele immense, in cui egli ritrasse delle mute di cani su uno sfondo di foreste, trattato nella maniera fiamminga. Le piccole corti tedesche mostrarono viva predilezione per i quadri ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] ’allevamento di cavalli nelle Marche; secondo altri era un ex cappellano di Pesaro, sposato con un’addestratrice di orsi e cani (Litta Modigliani - Mantovani, 2002. p. 263) o un ex sacerdote di Massalombarda (Cervellati, 1961, p. 89; Pretini, 1984, p ...
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Popolazione del Giappone stanziata soprattutto nell’isola di Hokkaido, in misura minore nelle Curili e a Sahalin, e attualmente presente anche a Tokyo e in altre città giapponesi.
Gli A. erano gli antichi [...] gli indumenti estivi. Durante l’inverno gli A. utilizzavano stivali e pellicce e si muovevano tramite slitte trainate da cani. La religione era caratterizzata dal culto dell’orso, considerato mediatore tra gli uomini e le potenze soprannaturali.
La ...
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Scultrice, nata a Sundridge (Kent) nel 1748, morta il 28 maggio 1828 a Londra. Iniziata giovanissima all'arte, soltanto dopo la morte del marito, che s'uccise nel 1776, si dedicò interamente alla scultura [...] colossale nella Guildhall è meschinissimo. Meritano anche d'essere ricordati: il busto di Lady Elisabetta Foster (Chatssworth, Derbyshire); Cani dormenti (Goodwood, Sussex); Giorgio III (alto circa 2 m. e mezzo; nel Register's Office a Edimburgo ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] suo fu il primo metodo sperimentale proposto per le ricerche in questo nuovo campo.
Gli esperimenti furono compiuti esclusivamente su cani (solo più tardi furono usati anche altri animali). Nella prima fase di sperimentazione venne usato uno stimolo ...
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Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] o da pastore (Svartberg, Tapper, Temrin et al. 2005). Queste osservazioni hanno addirittura convinto l’Associazione svedese per i cani da lavoro (SWDA, Swedish Working Dog Association) a utilizzare un test di mentalità canina per poter valutare la ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , anche per i riferim. bibl., catal. 1979, pp. 200 ss., 204 s.).
Dal 1579 al 1580 il C. lavora nella camera dei Cani (identificabile con quella detta oggi dello Zodiaco) nel palazzo ducale. Da una lettera del 3 nov. 1579 di Teodoro Sangiorgio a Paolo ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] quale si era distinto per indipendenza di giudizio e scarsa disciplina, Moroni si cimentò prima come addestratore di cani e poi come cameriere nella trattoria e nel ristorante paterno. Irrequietezza e contrasti lo spinsero ad abbandonare la famiglia ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...