PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo di transizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] contorno è uno dei più belli del Protoattico; uccelli da preda (aquile, o avvoltoi) si muovono con libertà, volano sopra i cani, o attaccano un cerbiatto.
Bibl.: J. M. Cook, Athenian Workshops around 700, in Ann. Br. Sch. Athens, XLII, 1947, p. 151 ...
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THEOZOTOS (Θεοζότος)
E. Paribeni
Ceramista attico attivo verso la metà del VI sec. a. C. È noto unicamente attraverso una firma come vasaio su un köathos, assai singolare per forma e per decorazione, [...] del secondo venticinquennio del VI sec. a. C. La figurazione di un piccolo gregge di capre con un pastore e due cani occupa tutta la fascia mediana del köathos svolgendosi con un flusso continuo. Per quanto eccezionale per lo sviluppo ampio e variato ...
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astallarsi
Emilio Pasquini
La forma ricorre una sola volta nella Commedia; ed è anzi merito del Petrocchi averla recuperata come ‛ lectio difficilior ' in una situazione ecdotica equilibratamente divisa [...] diceva per lo più degli animali, ad esempio (volgarizzamento dugentesco del Crescenzi) " nel luogo dove s'astallano " [i cani]. Invece nelle Rime genovesi e in Bonvesin da la Riva a. viene a significare " trattenersi " (glossario Monaci), mentre in ...
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Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] , 1569, Roma, galleria Colonna); si dedicò anche al genere, alla natura morta (Macelleria, Pescheria, Allevatore di cani, Roma, Galleria nazionale d'arte antica, palazzo Barberini) e alla caricatura. A contatto con U. Aldrovandi, introdusse ...
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Nòri, Paolo. – Scrittore e traduttore italiano (n. Parma 1963). Dopo aver lavorato come ragioniere in Algeria, Iraq e Francia, è tornato in Italia dove si è laureato in letteratura russa all’Università [...] poi gente delicata: Bologna Parma, novanta chilometri (2007); Mi compro una Gilera (2008); A Bologna le bici erano come i cani (2010); Siamo buoni se siamo buoni (2014); La piccola Battaglia portatile (2015); La grande Russia portatile (2018); Che ...
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. Storia dell'esplorazione (III, p. 436). - Sir Hubert Wilkins riprese le esplorazioni antartiche nell'estate australe del 1929. Tornato infatti, con la nave William Scoresby, nel dicembre 1929 all'isola [...] Il percorso, che si doveva compiere con tre slitte rimorchiate da 53 cani, era calcolato di 3500 miglia. Però la spedizione era appena sbarcata ghiacci della barriera, gli uomini dal materiale e dai cani, e il Riiser e i suoi compagni poterono essere ...
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Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] vista fisiologico, e alle voci automobile; ciclismo; ippica; per le corse d'automobili, di biciclette e di cavalli. Le corse di cani, che godono d'un certo favore specie in Inghilterra e negli Stati Uniti, non sembrano aver ottenuto egual successo in ...
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JUKAGHIRI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolo paleosiberiano che abitava in passato la zona costiera lungo il Mare Glaciale Artico fra il corso inferiore della Lena, la catena dei Monti Verchojansk [...] si riparano fra gli alberi sull'orlo della taiga.
Socialmente gli Jukaghiri si dividono in allevatori di renne e allevatori di cani o pescatori, i quali ultimi tuttavia non risiedono soltanto lungo la costa, ma abitano anche sui grandi fiumi a corso ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] dal Vanden Berghe all'XI sec. a.C. Altre figurine in t. provenienti sempre da Marlik, raffiguranti asini, cavalli, orsi, leopardi e cani, sono anch'esse databili intorno all'inizio del I millennio a.C.
Nell'Età del Ferro si nota una rottura nei modi ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] frazione Novagli, una cascina già appartenente alla famiglia Treccani presenta tuttora uno stemma in pietra del 1762 che raffigura tre cani (Il patrimonio rurale di Montichiari, 2008, p. 80). Poiché il nonno e il prozio paterni di Giovanni, Angelo e ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...