(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] producendo nello stesso tempo un rantolio più o meno profondo. Un osservatore esterno, il quale conosca il comportamento dei cani, facilmente comprende che l'individuo che emette questo segnale vuol comunicare al ricevente che è pronto a combattere e ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] , n. 391) anticipano motivi del periodo seguente. Le scene di caccia sono frequenti (v. aetos, pittore di): fra queste rientrano i cani in corsa e la caccia alla lepre. Su un aröballos da Rodi, dell'inizio del secolo, un cane (?) ha attaccato un toro ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] applica a nomi numerabili (➔ nomi) a referenza determinata: per es., cane o cani intesi come quel cane o quei cani in particolare, non come rappresentanti della classe dei cani in generale. La distinzione tra singolare e plurale non vale inoltre per ...
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TESTE ROTONDE (ingl. Roundheads)
Delio Cantimori
Soprannome dato ai sostenitori del partito del parlamento durante la rivoluzione inglese.
Deriva dal fatto che molti puritani solevano radersi i capelli [...] come soprannome spregiativo, nei tumulti del 1641, quando un ufficiale del re avrebbe dichiarato di voler tagliare la testa a quei "cani dalle teste rapate, che abbaiano contro i vescovi". Il nome di Roundhead, che rimase in uso fino a circa il 1688 ...
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YAMA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Secondo la leggenda vedica, Yama fu il primo essere che conobbe la morte; anzi, egli stesso volle morire e percorrere la via dell'aldilà. È il sovrano dell'oltretomba, [...] il re del mondo sotterraneo, giudice dei morti, che egli manda nella dimora dei Mani o nell'inferno. È raffigurato vestito di un rosso mantello, armato di una clava e di una rete; ha per cavalcatura un bufalo ed è accompagnato da due mostruosi cani. ...
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condizionamento
Il c. è un aspetto dell’apprendimento scoperto dal fisiologo russo e premio Nobel Ivan P. Pavlov, che avviene – in sede sperimentale – presentando, in breve successione, due stimoli, [...] un c. classico, uno strumentale e uno operante. Il c. classico è quello descritto originariamente da Pavlov sui cani, basato sul concetto di riflesso condizionato: una connessione del sistema nervoso non predeterminata nella struttura corporea dell ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] concetto generale si ritrovano immutati nell'intensione di ciascuno dei concetti specifici: se classifichiamo i cani secondo il colore del pelo, la classe dei cani neri è caratterizzata da tutte le proprietà inerenti al concetto di cane, salvo quelle ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] 824-836 vi è lo scritto Del diritto naturale dei cani). Dopo questi due articoli il L. pubblicò solo la Milano 1988, pp. 57-61; S. Romagnoli, Il portafoglio ovvero i cani del "Caffè", in Studi di teoria e storia letteraria: in onore di Pieter ...
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accarnare
Vale, in senso proprio, " penetrare profondamente nella carne " con un ferro o con i denti (v. Armannino Fiorita [Firenze, Bibl. Naz. II. III. 137 c. 31 v° b] " Allora [E]dippo menò a llui [...] 'ntelletto... / tu parli d'Arno. Chiosa il Vellutello: " Accarno, ciò è... ‛ penetro bene con l'intelletto '... per similitudine de' cani quando hanno giunto e preso la fiera, che pascendosi sopra di quella penetrano co' denti fino alla carne ".
Il ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] veterinaria, per designare malattie cutanee, contagiose, causate da tricofiti. Vi sono soggetti equini, bovini, suini, ovini, caprini, cani, gatti. L’infezione può essere trasmessa all’uomo, ma può essere facilmente dominata con gli antimicotici.
In ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...