lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] decretata una campagna di sterminio dei licaoni e fu durissima. A essa si aggiunsero le malattie importate per mezzo dei cani e l’aumento delle iene macchiate, nemici naturali dei licaoni. Oggi, il licaone è diventato molto raro e localizzato: le ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] a una ricompensa. Riflessi condizionati di primo tipo determinano l'apprendimento per condizionamento, ben noto dagli esperimenti sui cani del fisiologo russo Pavlov nei quali il riflesso di salivazione si verificava anche in assenza di cibo dopo che ...
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schermo
Alessandro Niccoli
Vocabolo di uso limitato, in pratica, alla sola Commedia (due soli esempi nella Vita Nuova, uno nelle Rime); per lo più ricorre nella locuzione ‛ fare s. di una cosa ' che [...] ha d'orgoglio al petto schermo tale, / ch'ogni saetta [d'Amore] lì spunta suo corso; If VI 20 Urlar li fa la pioggia come cani; / de l'un de' lati fanno a l'altro schermo, cioè per non esser colpiti dalla pioggia in un fianco, le oppongono l'altro. E ...
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Scrittrice italiana (n. Aosta 1972). Laureata a Venezia in Lingue orientali, ha vissuto in Belgio e in Egitto, e attualmente risiede a New York, dove insegna Italiano e Scrittura creativa alla New York [...] e partecipato a festival letterari, alla Biennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Del 2003 è il suo primo romanzo Angeli e cani, Premio Rapallo Carige Opera Prima, e del 2007 la raccolta di racconti Sotto i tuoi occhi. Tra le opere successive si ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il tipico copricapo femminile usato ...
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Biondillo, Gianni. - Scrittore e architetto italiano (n. Milano 1966). Autore per il cinema e la televisione, scrive su quotidiani e riviste nazionali articoli di tema artistico, letterario e politico, [...] ), I materiali del killer (2011), Cronaca di un suicidio (2013), L'incanto delle sirene (2015), Il sapore del sangue (2018), I cani del barrio (2022). Tra gli altri romanzi: Per sempre giovane (2006), Nel nome del padre (2009), Come sugli alberi le ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] alla sfinge in avorio da Perachora. Il pittore è vicino al Pittore dei Cani (si confronti l'attacco della spalla nella Chimera e quello dei cani nelle tazze del Pittore dei Cani), ma è più recente. Come lui ricerca le belle linee espressive, ma i ...
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romore
Andrea Mariani
Compare solo in poesia, tre volte nella Commedia, una nelle Rime, quattro nel Fiore. Ha generalmente il senso oggi vulgato, forse talvolta con valore intensivo: in If XIII 111, [...] delle cagne che li inseguono, e insieme il fracasso degli arbusti che schiantano al loro passaggio, simile a quello del porco e dei cani nella caccia al cinghiale (vv. 113-114); in If IX 65 un r. simile era stato indicato con l'espressione fracasso d ...
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Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] ), e la s. a due pattini, diffusa in tutte le altre zone, con varianti locali, dalla più semplice s. eschimese tirata dai cani, alla complessa forma ostiacosamoieda con i pattini rialzati e riuniti sul davanti per mezzo di una barra.
Sport
Si chiama ...
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NARDUCCI, Virgilio
Cesare G. De Michelis
(Zeno Romano). – Nato a Roma il 24 settembre 1860 dal barone Luigi e da Virginia Castellani, approdò ancor giovane in Russia, dopo aver espletato gli obblighi [...] , attratta dalle possibilità economiche e imprenditoriali. Nacquero una Società italiana di beneficenza e persino un ‘club dei cani randagi’ per immigrati italiani.
La decisione di fermarsi in Russia fu presa anche da Narducci che, unitosi ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...