Marcoaldi, Franco. – Scrittore e poeta italiano (n. Guidonia 1955). Attivo nel settore editoriale come consulente di importanti case editrici, collaboratore del quotidiano la Repubblica, è autore di testi [...] , e Viaggio al centro della provincia, 2009), romanzi (tra gli altri, Il vergine, 1998), delicati testi sugli animali (Baldo. I cani ci guardano, 2011, e di Bestie e di Animali, con F. Scianna, 2017) raccolte di versi (della sua copiosa produzione si ...
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Figlio di Luerios o Luernios, re degli Arverni (v.), signori, verso la fine del sec. II a. C., d'un vasto impero nella Gallia. Lo sfarzo della corte di Bituito e di Luerios, lo splendore delle armature [...] e dei carri, l'immenso corteggio di bardi, di scudieri e di cani, la sconfinata liberalità, le fantastiche imbandigioni allestite e le grandi masse di guerrieri che essi potevano raccogliere (si parla di 200.000 guerrieri, o anche di più) ...
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Genetista (Aarhus 1886 - Copenaghen 1964). Fu direttore del reparto di fisiologia del laboratorio Carlsberg di Copenaghen dal 1938 al 1956. Autore di importanti ricerche genetiche: scoprì i cromosomi sessuali [...] d'acqua dolce Lebistes e apportò numerosi altri contributi a diversi problemi di genetica studiata in varî organismi (papaveri, piselli, cani, uomo). Notevoli gli studî sul lievito, in cui dimostrò la presenza di un ciclo sessuale e scoprì i geni che ...
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Poeta tedesco (n. nell'Alto Palatinato 1300 circa - m. 1360 circa). Fu al seguito di Ludovico il Bavaro e del figlio di questo, Ludovico di Brandeburgo. A lui si deve il poema Die Jagd, collocabile fra [...] "Minneallegorien" del declinante Medioevo. L'allegoria della caccia alla nobile fiera è fornita da una muta di cani, ciascuno simboleggiante una virtù o uno stato d'animo; le frequenti interpolazioni di riflessioni, sentenze e ammonimenti, dando ...
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Scrittore lettone (n. 1864 - m. 1902). Estraneo all'ideologia socialista e alle tendenze modernistiche in letteratura, P. caratterizzò la sua prosa con la descrizione della realtà contadina. Tra i suoi [...] numerosi racconti emergono Savs kaktinš, savs stūrītis zemes ("Mio angoletto, mio pezzetto di terra", 1898), Leišu svētbilžu grezējs ("L'intagliatore di santi lituano", 1899) e Speiķis un divi suņi ("Il vincastro e due cani", 1900). ...
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In astronomia, costellazione dell'emisferio celeste boreale fra Corona, Coma Berenices e Canes venatici. La sua stella principale (α) è Arturo, una delle più rapide del ciclo. La costellazione di Boote [...] è rappresentata da un uomo che tiene nella mano destra una clava, e nella sinistra un guinzaglio cui sono legati due cani levrieri. ...
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acuto (aguto)
Lucia Onder
Ricorre nel senso di " aguzzo ", " appuntito ", in If XXVII 59 'l foco... l'aguta punta mosse, 132 torcendo e dibattendo 'l corno aguto, per indicare la punta della fiamma da [...] sono avvolti i consiglieri fraudolenti; XXXIII 35 con l'agute scane / mi parea lor veder fender li fianchi, detto dei denti dei cani; Pg XXIX 140 mostrava l'altro [Paolo] la contraria cura / con una spada lucida e aguta, dove D., seguendo l'immagine ...
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Pratica illegale che consiste nell’assunzione da parte di atleti o nella somministrazione agli stessi di droghe, sostanze eccitanti, farmaci (ammine simpaticomimetiche, analettici, anabolizzanti, ormone [...] le prestazioni agonistiche. Il termine d., inizialmente, indicava soprattutto la somministrazione ad animali da competizione (cavalli, cani) di droghe o farmaci stimolanti durante l’allenamento o subito prima della gara.
Il d., oltre a ...
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Trèvi, Emanuele. – Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1964). Esordisce nel 1994 con Istruzioni per l'uso del lupo, primo di una serie di saggi sulla letteratura. Ha tradotto e curato edizioni [...] stato editore della casa editrice Fazi e ha collaborato con la casa editrice Quiritta. Ha esordito nella narrativa nel 2003 con I cani del nulla. Una storia vera, cui sono seguiti Senza verso. Un'estate a Roma (2005), L'onda del porto. Un sogno fatto ...
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Scultore italiano (Bologna 1911 - Milano 2004). Si formò all'Accademia di Bologna, seguendo E. Drei per la scultura e G. Morandi per la grafica. La sua ricerca si svolse nell'ambito di una figurazione [...] , spazio, luce, offrì soluzioni diverse ma sempre attente ai valori materici e strutturali (serie degli Acrobati, dei Cani, dei Guerrieri, dell'Uomo del lager). Ricevette importanti riconoscimenti internazionali (Biennale di Venezia del 1950 e di San ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...