Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] erotici, lo smalto per le unghie dei cani di lusso).
Il termine ‛lavoro' deriva da parole che significano difficoltà e persino pena o suoi succedanei, volti all'efficienza immediata, vanno a caccia dei ‛tempi morti'.
Si comprende facilmente come la ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e certo proverbiali da tempo immemorabile (la forza terribile del leone, la cui cacciada parte del re epidemie che colpivano le mandrie e di cani colpiti da rabbia. La cura dei cavalli e di altri equidi da tiro è ben documentata: una lettera ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] grande taglia con "attitudini alla caccia" (Pachycrocuta brevirostris), che si diffuse due acmi negative (stadio 4 e stadio 2), intercalate da una fase in cui il clima era un poco varani giganti, cervi piccoli come cani o alti come giraffe, civette ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] specie domestiche, quali maiali, cani, gallinacei e caprovini, sia da specie selvatiche in cattività, come il cervo giapponese (Cervus nippon) allevato in ambito Yangshao, o cacciate (Cervidi, Bovidi, Ursidi, felini, Uccelli) o pescate (soprattutto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] esempi provenienti sia da culture preagricole di caccia-raccolta, sia da società complesse con modelli rinvengono a volte nelle sepolture lo scheletro intero o parti di cani. Così a Kaminaljuyú, su 11 tombe scavate risalenti al Periodo Classico ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] di uccidere la volpe viene affidato ai cani. Aspetti preminenti della caccia divengono l'inseguimento dell'animale e l'apparato scenico che gli fa da contorno. Con l'introduzione delle nuove regole, nella caccia alla volpe assume un peso determinante ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] da quelli gregari a quelli connessi con la riproduzione, costituì la base per passare da forme di caccia quelle relative al comportamento degli animali utilizzati, inizialmente forse i cani per la slitta nell'Europa settentrionale, poi per il carro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] Vengono affiancati da sculture a tutto tondo raffiguranti sirene, tori, leoni, pantere, cani, esse a distinguersi in base al sesso del defunto (giochi, banchetti, scene di caccia, battaglia, cavalieri o il ritorno di un guerriero per gli uomini, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] essere indossate sia da uomini sia da donne e spesso sembrano connesse con riti di caccia. La rappresentazione di riproducente una testa di asino è rappresentata sulla cosiddetta Tavola dei Cani, datata alla fase Naqada III (ca. 3300-3100 a.C ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] cane, probabilmente giuntovi al seguito dell'uomo e da questi impiegato per la caccia, la guardia, il trasporto (nell'Artico per il 10% dei resti di vertebrati e rivelano che i cani erano la fonte primaria di carne. L'impiego del cane ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...