ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] caccia. L'esercizio del canto insieme con le sorelle, la lettura di libri preziosi e fantasiosi, pariglie di cavalli e mute di cani carriera ecclesiastica, di sposarsi per evitare la cacciata degli Estensi da Ferrara. Il cardinale, che pure non ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] fregio con Cacciatori e cani allungatissimi; l'affastinante vicina (si veda la lunga sequenza della caccia; si veda la, Lavandaia oil Pifferaio Clusone 1908, pp. 276-285, 415; G. Zambetti, Da Bergamo a Trescore Balneario, Bergamo 1908, pp. 156-158; ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] il cartone con mezza figura di S. Petronio che fu tradotto in tarsia da Agostino de Marchi da Crema per il coro di S. Petronio (Chiappini, 1955, pp. di un ideale, aristocratico, tardogotico. La caccia con i cani e quella con il falco erano i ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] ; cani, astori, sparvieri, falconi costituivano un completo e lussuosissimo apparecchio per la caccia. Cento sua destra Ercole II e alla sinistra Cosimo I, era stata sostenuta da ambedue le parti con lunghe disquisizioni ed era stata oggetto di esame ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] a dire l'operato di un arricchito e moraleggiante norcino che caccia di casa i rappresentanti del corrotto mondo medio-borghese.
Il 17 caratterizzazioni, riemerse in taluni film successivi (come Vita dacani di Steno e M. Monicelli del 1950 in cui ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] si narra la fantastica battuta di caccia del mago (Ugo Brilli), innamorato della poesia), il quale con i suoi cani (i goliardi) fa strage di numerose di Palermo, ove restò un anno. Affetto da una grave malattia agli occhi ottenne il trasferimento ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] afternoon (1975; Quel pomeriggio di un giorno dacani), entrambi realizzati da Sidney Lumet. In questi due film P. seguace dell'Actors Studio: nel ruolo di un detective che dà la caccia a un rapinatore (De Niro), l'attore mostra le aspirazioni ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] i corsi dell'Accademia di belle arti tenuti da E. Pollastrini. Dopo la morte del padre di riposo, Mancante all'appello, Radunata di caccia grossa e Ultimo porto d'armi. Nel Galleria d'arte moderna di Torino (Cani alla posta) e al Gabinetto dei ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] rappresentativi del cinema hollywoodiano. Con O beijo da mulher aranha, noto anche come Kiss of una stravagante addestratrice di cani; nel secondo è un New York) di Chantal Akerman, e un giornalista a caccia di scoop in Michael (1996) di Nora Ephron. ...
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Poeta tedesco (n. nell'Alto Palatinato 1300 circa - m. 1360 circa). Fu al seguito di Ludovico il Bavaro e del figlio di questo, Ludovico di Brandeburgo. A lui si deve il poema Die Jagd, collocabile fra [...] e il 1340, una delle più felici "Minneallegorien" del declinante Medioevo. L'allegoria della caccia alla nobile fiera è fornita da una muta di cani, ciascuno simboleggiante una virtù o uno stato d'animo; le frequenti interpolazioni di riflessioni ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...