SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] dedicandosi alla caccia e sperimentando 136-139; P. Mazzarello, Storia della medicina pavese da Spallanzani e Scarpa a Golgi, in Storia di Pavia La casa di campagna di A. S., pp. 611-616); V. Cani - M.C. Garbarino, La testa di A. S., in Almum Studium ...
Leggi Tutto
FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] si narra la fantastica battuta di caccia del mago (Ugo Brilli), innamorato della poesia), il quale con i suoi cani (i goliardi) fa strage di numerose di Palermo, ove restò un anno. Affetto da una grave malattia agli occhi ottenne il trasferimento ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] i corsi dell'Accademia di belle arti tenuti da E. Pollastrini. Dopo la morte del padre di riposo, Mancante all'appello, Radunata di caccia grossa e Ultimo porto d'armi. Nel Galleria d'arte moderna di Torino (Cani alla posta) e al Gabinetto dei ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] era anche scultore, gli procurarono di lì a poco l’incarico di fare da maestro di pittura a Luigi conte d’Aquila, fratello del re, e a a buoi, cani, cavalli, pecore e soprattutto asinelli. Fra le opere più notevoli in tale genere, La caccia al cervo e ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] marmoreo tappeto erboso che fa da zoccolo al gruppo scultoreo (Cervo atterrato dai cani).
Esistono, inoltre, sue creazioni importanza, come il Lisia Giustiniani, i dieci fregi con eroti a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] al lusso più dispendioso. Gli piacciono i cani. Ebbene, lui duca, gli addetti a cinghiali destinati alla caccia ducale nei boschi Cesari, Milano 1939, pp. LXI-LXII; Davide da Portogruaro, P. Giacinto da Casale Monferrato… e una pace… tra… Parma e ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] animare un gruppo con una Caccia al cinghiale allestita nel vivaio dell’Isolotto, ammirato e descritto da Nicholas Stone nel 1638 bracchi (1647), oggi privo del volto, e la Donna con cani (1652). Infine al 1654 risalgono le due figure dei Duellanti ...
Leggi Tutto
SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] » (Bragato, 1913), e chi invece la «cacciata di Attila» (G. G., 1925).
Sotto un trattava in realtà di un «pensiero» non da poco, considerato che il pittore spese per il p. 56). Sono numerosi i quadretti raffiguranti cani, i bracchi, gli spinoni, e il ...
Leggi Tutto
RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] e paesaggi – quest’ultimi spesso animati da scene di caccia, episodi di brigantaggio, vivaci rappresentazioni della tele raffiguranti animali, legati all’attività venatoria del principe: cani, cervi, fagiani, germani, starne e altri uccelli ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] da Mantova (questo edificio fu poi della famiglia Cesi e divenne nel 1603 sede dell'Accademia dei Lincei); gli acquisti continui di preziose suppellettili e gioielli, di cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli per la caccia, accuratamente ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...