MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] ).
Il M. era ancora a Roma quando ebbe in dono da V. Leonio un cane dacaccia, chiamato Po con allusione alla controversia in corso. Al cane Po lacerato tanto da Aristofane che dai cani, si poteva adombrare un autoritratto del M. lacerato da Maffei). ...
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QUADRONE, Giovanni Battista
Francesco Franco
- Nacque a Mondovì il 5 gennaio 1844, da Carlo Maria e da Paola Fuseri. Era discendente da una famiglia di marmorari e scultori, diventati imprenditori [...] 1885 illustrò il libro di Ferdinando Delor, I canida ferma (1886), con disegni realizzati dal vero ( .L. Marini, Torino 2002 (con bibliografia); Cecconi, Mariani, Quadrone: caccia e natura nella pittura italiana dell’Ottocento (catal.), a cura di G ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] vi ama et tiene conto di voi".
Partito, il 2 settembre, da Roma, dopo una rapida sosta a Firenze uffle per ventilare a Cosimo che per il D., cui magari chiede di procurargli "cani ... di caccia grossa", non nutre gran considerazione: "son certo che ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] contra veritatem. In una veemente digressione l’invettiva si estende ai chierici, impegnati più a procurarsi cani e falconi dacaccia (o addirittura ad agire da venatores puellarum) che alla cura delle anime (§ Et haec sufficiant, nn. 58-60 e 72-7 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] scrivevano della sua passione per cani, cavalli e uccelli dacaccia. Nel 1464 festeggiò il battesimo stor. lombardo, LIX (1932), pp. 290 s.; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] altri tre libri.
Il primo descrive le armi dacaccia (in particolare l’archibugio), la falconeria, l’allevamento, addestramento e tipi di cani, i rapaci notturni, le diverse reti e altri strumenti da uccellagione; il secondo illustra le tecniche di ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] degli uccelli di rapina e delle loro medicine e cure, e il quarto degli altri animali dacaccia, e principalmente dei cani. I quattro libri sono preceduti da una prefazione, da una tavola che enunzia il titolo dei capitoli di tutta l'opera, e dai due ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] seguirono i derivati 403 e 404), il primo fucile a due canne della ditta, a cani esterni e sistema monobloc.
Con questo sistema - adottato da allora nei fucili dacaccia Beretta - le canne si innestano in un manicotto completo di ganci di chiusura e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Gioli e i suoi cani, Eugenio Cecconi che dipinge , il Ritorno dalla caccia); ai grandi paesaggi animati Carrà, Il centenario di G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di canti, innanzi ad Ercole, che li premia con due cani gemelli; la quinta (Silva) in cui Licanore e Menalca Hieronimo Benivieni Fiorentino. Allo illustrissimo S. Nicolò da Correggio. Et una Caccia de Amore bellissima et cinque Capituli sopra el ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...