Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] otarie. Preziosi infine i canida tiro, che integrano e completano il patrimonio degli animali da trasporto.
Popolazione. - sono stabiliti gli Eschimesi (v.), viventi di pesca e di caccia (balena, tricheco, renna); anche per le dure necessità dell' ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] di paralisi completa dopo estirpazioni bilaterali. Se nei cani s'asporta per gradi la sostanza degli emisferi che paragonava il meccanismo della voce umana a quello del richiamo dacaccia è per Guillemin nel vero: la sua ipotesi va soltanto intesa ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] di Canosa era Canusium (gr. Κανύσιον). La leggenda la diceva fondata da Diomede, al pari di molte altre città delle Puglie, e così chiamata dai cani, da cui l'eroe si faceva accompagnare nella caccia. Fu sin dai secoli IV e III a. C. città fiorente ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] . Nella Reggia di Diana sussiste tuttora un salone ornato di stucchi da Bernardino Quadri nel 1669, con pitture delle vòlte di Giovanni Miel. Altre tele del Miel con soggetti di cani e cacce, che un tempo lo decoravano, sono conservati oggi a Palazzo ...
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Scultore sicionio, vissuto verso il 300 a. C., figlio e scolaro di Lisippo: lavorò specialmente in bronzo. Secondo il giudizio d'un critico greco (riferito da Plinio, Nat. Hist., 34, 66) "s'accostò al [...] , un combattimento di cavalieri, molte quadrighe, un cavallo che porta le forcelle per le reti dacaccia (oppure "canestri" secondo una variante), cani venatorî. Taziano, che vuole imputare all'artista soggetti poco degni, nomina (Contra Graecos, pp ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] di Nimrod o quello in bronzo di Korsabad, sia a rilievo, come i cani e i cavalli, e le belve ferite (celebri fra tutti la leonessa scene di caccia del palazzo di Assurbanipal, ora al Museo Britannico, tanto movimento e tanto pathos da farci rimanere ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] ruota e il traino tra concorrenti, come pure il farsi accompagnare dacani. L'iscrizione è gratuita. I premi: 1000 franchi al primo per trarre in salvo un commilitone ferito. Lapize, pilota dacaccia, cade il 14 luglio 1917 nel cielo di Verdun. Petit ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] rimedio che proclamare lo stato d'assedio e scatenare la caccia ai nemici, reali o immaginari, della rivoluzione. In figli vengono sottoposti a un indottrinamento intensivo, trasformati in canida guardia dei genitori e aizzati alla delazione. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] “Perché, allora, non diventi tu il mio collaboratore nella caccia degli amici?” “Se tu me ne convincerai” rispose. intromissioni, ci hai fatto innamorare, e ci hai ridotti come due canida usta alla ricerca l’uno dell’altro. Vedendo dunque le tue ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] hindī šikārī «accompagnatore, guida nelle battute di caccia»; semidar < hindī zamīndār «possidente terriero vero amico del popolo); komondor < ungh. komondor «razza di canida pastore»; kuruc < ungh. kuruc «eroe, patriota nell’epica popolare ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...