La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] cane, probabilmente giuntovi al seguito dell'uomo e da questi impiegato per la caccia, la guardia, il trasporto (nell'Artico per il 10% dei resti di vertebrati e rivelano che i cani erano la fonte primaria di carne. L'impiego del cane ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] cui il C. era stato segnalato da Ida Baccini che lo aveva assiduo collaboratore della animalità. Gatti, cani, galline, barbagianni, 1916; Piccola guida della Badia Fiesolana, ibid. 1918; La caccia al gatto rosso, ibid. 1921; Pazzarellina, ibid. 1922; ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] quello inferiore è rappresentata una scena di caccia in cui due cani inseguono un capriolo e una lepre, di età teodoriciana (Museo Arcivescovile di Ravenna) circa una statua abbattuta da un terremoto nella Curia di F.: è quindi possibile che i ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] sono «come quei cani avvezzati a portare in bocca la frusta al padrone. Però se il padrone dà loro troppo da mangiare, diventano p. 100; M. R. ovvero Buzzati, in S. Berni, A caccia di libri proibiti…, Macerata 2005, pp. 43 s.; I. Montanelli, ...
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VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] recuperava marmi sui fondali marini, venditore, pescatore e cacciatore (la caccia restò per tutta la vita una sua grande passione); per un , raffigurando luoghi della quotidianità affollati da oggetti comuni (cani e orologi, gabbiani e cocomeri), ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] di sopravvivere in contesti tanto diversi. Dai granai è passato ai salotti e da questi può ritornare a vivere presso le discariche, di nuovo a caccia di topi.
Come per i cani, anche per i gatti esiste il fenomeno dell'abbandono e del randagismo. Per ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] esempio il ciclo di Meleagro e della caccia al cinghiale calidonio), sorgono su un colle a forma di teste di cani; nel pronao e nella cella si ritiene che quello di Artemide doveva essere costituito da una grande pira in legno, mentre davanti al ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] nella parte finale, fu un anno segnato da eventi tragici per la famiglia Palizzi: il di capre e Campagna con due cani che puntano una quaglia, particolarmente apprezzato di grandi dimensioni nel 1860, Caccia al cinghiale (Caserta, Palazzo reale ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] - se l'esegesi è esatta - egli dà un'inconsueta, brutale rappresentazione del mito di la notevole somiglianza dei cani sulla spalla dell'anfora in tav. LXXVII) e Louvre CA 1870 (G. Camporeale, La caccia in Etruria, Roma 1984, tav. LIX, b); cfr. M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] spazio interno, strutturato su due piani, è costituito da otto stanze trapezoidali, coperte attraverso un complesso sistema di estiva o base per battute di caccia: forse il suo significato sta di 80 specie di uccelli e cani, è una vera e propria ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...