SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] » (Bragato, 1913), e chi invece la «cacciata di Attila» (G. G., 1925).
Sotto un trattava in realtà di un «pensiero» non da poco, considerato che il pittore spese per il p. 56). Sono numerosi i quadretti raffiguranti cani, i bracchi, gli spinoni, e il ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] e paesaggi – quest’ultimi spesso animati da scene di caccia, episodi di brigantaggio, vivaci rappresentazioni della tele raffiguranti animali, legati all’attività venatoria del principe: cani, cervi, fagiani, germani, starne e altri uccelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] s’annoia coi suoi cani come con ogni altro animale. Nulla può allietarlo, né la caccia, né il falcone, né metà marzo del 1866, in una chiesa di Namur. Il 23 è colto da emiplegia e il 31, giorno in cui "Le Parnasse contemporain" pubblica le Nouvelles ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] essere indossate sia da uomini sia da donne e spesso sembrano connesse con riti di caccia. La rappresentazione di riproducente una testa di asino è rappresentata sulla cosiddetta Tavola dei Cani, datata alla fase Naqada III (ca. 3300-3100 a.C ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] da Mantova (questo edificio fu poi della famiglia Cesi e divenne nel 1603 sede dell'Accademia dei Lincei); gli acquisti continui di preziose suppellettili e gioielli, di cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli per la caccia, accuratamente ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] detto Gabrieletto, nel tempo che da fanciullo fu veduto in Roma governare i cani in casa del cardinal Ascanio, stretto a Leone X contribuirono anche la comune passione per la caccia e soprattutto quella per la musica. Musicista egli stesso, il ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] solien nel mondo andare a caccia). La situazione episodica che accompagna cercano di ripararsi, come i cani quando, d'estate, cercano al suo fattore si configura appunto (ove non sia turbato da una volontà al male) come atto conforme ai fini naturali; ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , banchetti, e frequenti battute di caccia che costituivano il suo principale divertimento o al collo dei numerosi cani del cardinale, circolavano per a breve distanza di tempo, un certo Virginio da Pistoia ferì gravemente il C., per incarico forse ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] il ballo, la scherma, la pillotta e la caccia, passione, quest’ultima, che il M. coltivò con interesse le corse dei cani e dei cavalli, sui quali cc. 191-218 (diario del viaggio in Germania scritto da S. Ammirato il Giovane), 219-228 (minute del ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] il console Decimo Giunio Bruto, partendo da Olisipo, condusse gli eserciti romani sino mancano, tuttavia, i temi di caccia e quelli mitologici, come la Minotauro nel Labirinto, Atteone attaccato dai suoi cani. I mosaici sono perlopiù della fine del ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...