Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] un fiume", pena il pagamento di un augustale per cani o animali più grandi dei cani, o di mezzo augustale nel caso di animali più sorta di casina di caccia non fortificata, fiancheggiata da un parco per gli uccelli cinto da mura, orientato nord-sud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] pratici: agricoltura, pesca, allevamento, caccia, farmacia. In ambito medico-fisiologico che ha luogo nell’organismo. Esso non proviene da tutte le parti del corpo, ma si produce . d.C. ca.), vi è notizia di cani con 50 teste, di sfingi, di chimere, di ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] presi in comune all'aperto durante la caccia.Durante i b. medievali, a differenza su semplici panche, spesso rese più comode da cuscini e talvolta fissate alla tavola o munite ° e 15° sono invece rappresentati cani che si aggirano intorno alla tavola ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] il cartone con mezza figura di S. Petronio che fu tradotto in tarsia da Agostino de Marchi da Crema per il coro di S. Petronio (Chiappini, 1955, pp. di un ideale, aristocratico, tardogotico. La caccia con i cani e quella con il falco erano i ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] sulla razza.
La madre di Giorgio Fuà, Elena Segre, veniva da Torino. Suo padre, Corrado Segre, era uno dei più da essere in grado, appena quindicenne, di pubblicare articoli in francese sui cani, sua grande passione, insieme con la caccia ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] dedito agli svaghi come la caccia e le cavalcate, il giovane Ascanio sembrò più attratto da incombenze di natura politica.
Il cinegetica che rese famose in tutta Roma le torme dei suoi cani. Le dimensioni della familia di Ascanio di qui in avanti si ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] ultimi in quanto una leggenda li vuole discendenti dei cani, considerati sun). Odorano hes i diola e i I pigmei vivono di caccia e raccolta e per fare è connesso alla morte ed è la direzione da cui arrivano odori cattivi spesso associati a malattie; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] 100 metri per circa 12 di altezza, forse fatto erigere da Antigono Gonata dopo i saccheggi dei mercenari galati di Pirro, maschili, di cui tre equestri, e nove cani di varie razze sono impegnati in episodi di caccia, al cervo, al cinghiale, al leone ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] ; cani, astori, sparvieri, falconi costituivano un completo e lussuosissimo apparecchio per la caccia. Cento sua destra Ercole II e alla sinistra Cosimo I, era stata sostenuta da ambedue le parti con lunghe disquisizioni ed era stata oggetto di esame ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] , tutelato con leggi severe nell’editto di Rotari, è diffuso dappertutto, e viene cacciatoda re e cavalieri con grossi cani addestrati alla caccia, i molossi, ma anche da gente rozza e primitiva che poi si contendeva il suo corpo come trofeo.
Nell ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...