Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] affrontare le stesse difficoltà nel contesto del problema del colore.
Animali macrosmatici come i ratti o i canidacaccia hanno una straordinaria capacità di distinguere odori molto simili. Tramite manipolazioni genetiche è possibile avere due ceppi ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] di paralisi completa dopo estirpazioni bilaterali. Se nei cani s'asporta per gradi la sostanza degli emisferi che paragonava il meccanismo della voce umana a quello del richiamo dacaccia è per Guillemin nel vero: la sua ipotesi va soltanto intesa ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] insonnia è agrypnia (in greco «che caccia il sonno»). Come sintomo l’insonnia 10%, secondo i dati raccolti in un’indagine epidemiologica da noi svolta a San Marino: Lugaresi et al. 1983 che colpisce alcune razze di cani (doberman e labrador) è legata ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] ultimi in quanto una leggenda li vuole discendenti dei cani, considerati sun). Odorano hes i diola e i I pigmei vivono di caccia e raccolta e per fare è connesso alla morte ed è la direzione da cui arrivano odori cattivi spesso associati a malattie; ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] 'apra la caccia' ai centri motori corticali.
L'idea di un'implicazione della corteccia, abbozzata dapprima da Jean-Baptiste alle scimmie e ad altre specie le scoperte compiute sui cani ed effettua la stimolazione usando corrente faradica, ritenuta più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] , l'occlusione momentanea della trachea in uno dei due cani faceva aumentare i movimenti respiratori nell'altro e induceva un ai fattori umorali ipotizzati da Green e Harris ‒ della corticotropina. Ciò scatenò la caccia ai releasing factor relativi ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; caccia al s., tipo di caccia effettuata...