GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , in Critica d'arte, XLII (1977), 151, pp. 49-54; G.L. Mellini, Verona e l'Oriente in epoca gotica, in Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul '300 veronese, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983, pp. 58, 64, 68 s.; S. Marinelli, S. Libera ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] confronti della politica egemonica di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e Luigi Gonzaga, ponendo in tal modo anche le premesse necessarie per un'imponente lega antiviscontea ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] biografico. In occasione della congiura di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino (II), contro il fratellastro Cangrande (II), nel febbraio 1354, Ugolino, e secondo alcune fonti il fratello minore Francesco, si recarono a Verona ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le modalità e i termini dell'arbitrato; poi egli stesso portò a Cangrande l'esortazione ad accettare l'intervento veheziano; l'intento della Repubblica non giunse però ad effetto. In agosto, secondo ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] due altri versi nel suo commento all'Historia Augusta del Mussato (Venetiis 1636).L'"opus metricum" del C. in lode di Cangrande, che fu certo modello a Ferreto de' Ferreti per la composizione del De Scaligerorum origine, pure in esametri, provocò una ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] per l'esegesi del poema. Per realizzare tale progetto risultava preliminare la rivendicazione dell'autenticità dell'epistola dantesca a Cangrande Della Scala (cfr. la lettera a C. Cantù, in polemica con F. Scolari, pubblicata dal G. sulla Gazzetta di ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] 1312)il C. ebbe il comando di un contingente di truppe trevigiane, che appoggiò i Padovani in lotta contro Cangrande della Scala. Nel dic. 1312contribuì probabilmente in modo eminente - come il fratello - alla rivolta popolare che rovesciò Guecellone ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Moglio e Pietro da Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per l'"Epistola a Cangrande", ibid., XXIV (1981), pp. 48-59; G. Velli, Sul linguaggio letterario di G. D., ibid., pp. 137-58; G. C. Alessio, I ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] patteggiamenti cui venne costretto dai suoi alleati esterni; tanto più che ben presto dovette piegarsi anche alla volontà di Cangrande della Scala e di Passerino Bonaccolsi, che gli fecero far pace con Borgo San Donnino e gli imposero di accogliere ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Fosdinovo, poi si spostarono a Modena, quindi a Mantova e infine a Verona dove il D. entrò al servizio di Cangrande Della Scala come comandante dell'esercito. Nel 1317 - probabilmente nel mese di agosto - il D. tentò di conquistare Pisa con l ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...