DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] .
Della sua adolescenza si può segnalare un solo significativo episodio. Nel febbraio 1354, allorquando Fregnano Della Scala - assente Cangrande (II) e con lui Cansignorio - si insignorì di Verona, il giovanissimo D. era, dei tre domini, il solo ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] Veneto. Al possesso di Bevilacqua con le sue vaste pertinenze, confermatogli da Mastino e Alberto della Scala nel 1336 e da Cangrande nel 1354, si aggiunsero feudi e, in particolare, il vicariato di Minerbe con i centri di San Zenone, Santo Stefano e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la varia fortuna di Dante nel sec. XIV, in Giorn. dantesco, X (1902), e XI (1903); G. Boffito, L'epistola di Dante A. a Cangrande della Scala: saggio d'edizione critica e di commento, in Mem. d. R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, LVII (1907), pp. 1 ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Atti dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XVI (1938), pp. 27 ss.; E. Rossini, Verona dalla morte di Cangrande alla fuga di Antonio Della Scala, in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, pp. 689, 692, 751 s.; P. Litta ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] 1324 con Enrico di Carinzia, convincendolo a venire a Padova: ma l'arrivo del vicario regio non fruttò che una temporanea tregua con Cangrande Della Scala (26 luglio).
Alla morte di Giacomo (I), il 22 0 23 nov. 1324, che lo istituì suo erede, il C ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] nelle mani del D. davanti a tutte le truppe.
Fu poi il D. a predisporre il piano per penetrare in Verona e a indurre Cangrande ad entrare in città. Non solo: tra i primi, si azzardò per le vie del centro e per primo si scontrò con Fregnano; poi ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] Alboino, sono però ignoti sia il luogo sia l'anno della sua nascita. Nel 1342 era stata promessa in matrimonio ad Andrea dei Pepoli, ma, nel 1343, Mastino, in occasione della visita fatta a Giovanni Visconti ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] il Bavaro tolti dall'Archivio comunale di Savona, in Atti e mem. della Società storica savonese, II(1890), p. 36; H. Spangenberg, Cangrande I. della Scala, I, (1291-1320), Berlin 1892, pp. 4, 48, 68 s., 74, 76, 128, 147 s.; II, (1321-1329), Berlin ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] e i fuorusciti ai danni di Padova, nel luglio del 1327 fu fatto prigioniero e inviato in Germania insieme al fratello Giacomino. Liberato dopo due anni grazie al denaro sborsato da Nicolò, visse con lui ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di Cangrande un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di sessanta lire veronesi. Rientrato a Firenze con Pietro, alla fine del 1322, ottenne, l'11 ott. 1325, una piena ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...