CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] patteggiamenti cui venne costretto dai suoi alleati esterni; tanto più che ben presto dovette piegarsi anche alla volontà di Cangrande della Scala e di Passerino Bonaccolsi, che gli fecero far pace con Borgo San Donnino e gli imposero di accogliere ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] invano sperato in Enrico VII per un rientro in Verona nel 1310 – ma l’opposizione del (futuro) vicario imperiale Cangrande I fu drastica –, partecipò alle guerre tra Verona e Padova susseguite all’assoggettamento di Vicenza agli Scaligeri, sempre a ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] e voleva contrastare con le armi spirituali e temporali a sua disposizione l’affermazione di Matteo, che assieme a Cangrande Della Scala era il punto di riferimento per il fronte ghibellino nell’Italia settentrionale e aveva esteso – direttamente o ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] 1318, in occasione dell’assemblea generale dei ghibellini lombardi, fu meta di una sorta di pellegrinaggio da parte di Cangrande della Scala e Matteo Visconti.
Fonti e Bibl.: Per le fonti documentarie si veda: Codice diplomatico eceliniano, in Storia ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Fosdinovo, poi si spostarono a Modena, quindi a Mantova e infine a Verona dove il D. entrò al servizio di Cangrande Della Scala come comandante dell'esercito. Nel 1317 - probabilmente nel mese di agosto - il D. tentò di conquistare Pisa con l ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Visconti, che aveva sposato Beatrice Regina Della Scala, sorella legittima di Cansignorio e quindi erede di parte dei beni di Cangrande (II) e di Mastino (II) usurpati dallo stesso Cansignorio e passati poi ai suoi figli. Beatrice Regina, a quanto ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] cui castello di Serravalle peraltro il vescovo era stato certamente ospite nella primissima fase del suo episcopato (probabilmente perché Cangrande della Scala era entrato in possesso di Céneda e lo aveva costretto ad abbandonare il suo castello di S ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] , nella sala di udienza del Minor Consiglio alle proteste portate da Bonmesio de' Paganoti, procuratore e ambasciatore di Cangrande della Scala; ancora ambasciatore con Belletto Faliero presso la S. Sede nel 1319. In questa occasione ebbe contatti ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di studioso, dopo le estemporanee esercitazioni giovanili da lui condannate, studi approfonditi: conobbe e valorizzò l'epistola a Cangrande e l'antica tradizione esegetica, e fece gran conto del commento anonimo da lui definito Ottimo; possedette e ...
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SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] Gradenigo si recò a Verona a salutare solennemente i fratelli Cansignorio e Paolo Alboino della Scala (che avevano avvicendato Cangrande II al governo della città); nel 1360 fu podestà a Conegliano. Nell’occasione, fu autorizzato dal Senato a una ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...