Vangelo (Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv [...] 3 (con un'implicita allusione a Matt. 12,42) tra la regina di Saba e Salomone da un lato, e D. e Cangrande dall'altra.
Prima di concludere con le epistole sarà bene notare la strana ma caratteristica ‛ trasposizione ' di un testo sacro, operata nella ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della signoria viscontea, ibid., XIX (1892), pp. 565 s.; H. Spangenberg, Cangrande I Della Scala, Berlin 1892, I, pp. 8-18; L.A. Ferrai, Un frammento di poema storico inedito di Pace del ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 dic. 1352, nel 1308 fu data in sposa a Cangrande Della Scala. Si ricordano inoltre i figli Corrado, nato verso il 1275-80 e morto dopo il 1300, e Galvano, nato anch'egli ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e il suo territorio,III, 1,Verona 1975, pp. 318, 321, 324-32; E. Rossini, Verona da Ezzelino da Romano alla morte di Cangrande, ibid.,pp. 92, 100 s.,104, 106, 110 ss.; J. Riedmann, Die Beziehungen der Grafen und Landesfürsten von Tirol zu Italien bis ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di S. Lorenzo fuori le mura a Roma, che ha una copertura displuviata retta sul davanti da due colonne, in quella di Cangrande della Scala a Verona, che anzi diede il tipo per le altre isolate, e in sepolcri gotici napoletani di cui si parlerà in ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] , come nella tomba di Simone Saltarelli (m. nel 1324; Pisa, S. Caterina), in parte persino nel monumento funebre di Cangrande della Scala (m. nel 1329; Verona, presso S. Maria Antica), senza una diretta relazione con le vicine raffigurazioni della ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , fin dal 1318 F. III aveva allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] città cui, post tot triumphorum pompas, et verbo et opere Christus orbis confirmavit imperium (§ 3).
La lettera a Cangrande (XIII) contiene solo cinque accenni a C.; essi tuttavia sono sufficientemente danteschi in contenuto e tono, per non rendere ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di condurre una politica ostile agli interessi del papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande della Scala, ma scese lui stesso nella penisola e nel passaggio a Milano si fece incoronare re d'Italia. Poi un ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] centrali del libro, a presentare con autocoscienza e sottigliezza non dissimili da quelle esibite da Dante nell’Epistola a Cangrande, i piani sui quali l’opera marcia: «Con la combinazione tra ‘attivo’ e ‘letterale’ alludo, ovviamente, a tutte le ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...