suggetto (subietto; sost.)
Alfonso Maierù
Come sostantivo, designa tutto ciò che, a mo' di fondamento, fa sì che un ente possa sussistere, e anche ciò di cui si predica qualcosa, il fondamento primo, [...] introduzione a un'opera, e come ha mostrato B. Nardi (Osservazioni sul medievale " accessus ad auctores " in rapporto all'epistola a Cangrande, in Saggi e note di critica d., Milano-Napoli 1966, in partic. pp. 272, 278-279, 289-295) esso è variamente ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 1356 sitrovava a Bologna dove nello stesso anno faceva testamento, affidando suo figlio alla protezione dei Visconti e di Cangrande II Della Scala.
A Bologna, l'11 febbr. 1357,concluse sul patibolo la sua animosa esistenza, riconosciuto colpevole di ...
Leggi Tutto
SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] su molte altre questioni, dall’atteggiamento verso l’interpretazione di Croce al giudizio sull’autenticità dell’Epistola a Cangrande (p. 139; e, più distesamente, nella Storia della letteratura italiana, II, pp. 83-87), Sapegno si collocava ormai ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] ponte Scaligero in Verona; anch'esso fu costruito da Giovanni da Ferrara e Iacopo da Gonzo (1354-1356) per ordine di Cangrande II, per congiungere alla riva sinistra dell'Adige il suo castello, in quel tempo in corso di costruzione. Questo ponte è ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] barocca e i suoi congegni allegorici. I quattro livelli d'interpretazione proposti nella lettera di Dante a Cangrande hanno dato nuovo impulso all'interpretazione allegorica, specialmente della letteratura medievale. Un'intera scuola di medievalisti ...
Leggi Tutto
Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] in principio poetriae ‛ Sumite materiam... ' dicit), per non parlare delle citazioni dell'Ars poetica nella discussa epistola a Cangrande.
I luoghi di cui abbiamo parlato sono, secondo la communis opinio, quelli che documentano la conoscenza di G. da ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] le sole sue forze di fronte agli eserciti viscontei. Il 27 marzo 1404 concluse un patto con Guglielmo Della Scala (figlio naturale di Cangrande II) e i figli di lui Brunoro e Antonio per tentare la riconquista di Verona e di Vicenza. In base ad esso ...
Leggi Tutto
Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] vicende politiche della propria terra: ella profetizza sventura per i Padovani, ribelli a Enrico VII e al vicario imperiale Cangrande.
Un itinerario spirituale simile mostra di aver compiuto il trovatore Folchetto (v.), che, descritta con larga e ...
Leggi Tutto
VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] cronologico (X, 53, ibid., p. 257). Dopo la morte di Enrico VII si apre la stagione dei tiranni inaugurata da Cangrande della Scala e Castruccio Castracani, alla quale tanto spazio è riservato nel libro undicesimo che inizia con l’arrivo di Carlo di ...
Leggi Tutto
DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Topographie: Papst Silvester I. (314-335) und der Drache vom Forum Romanum, RömQ 78, 1983, pp. 1-100; Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul '300 veronese, a cura di L. Magagnato, cat. (Verona 1983), Firenze 1983; C. Frugoni, Le metope ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...