due (Duo)
Federigo Tollemache
È presente con notevole frequenza in tutte le opere dantesche.
Nella Vita Nuova d. ricorre soprattutto come base di divisione e di suddivisione delle poesie (nove bipartizioni [...] XX 44 li duo serpenti, dove, senza dubbio, all'orecchio così sensibile di D. sonava meglio.
Va ricordato che nell'Epistola a Cangrande D. divide il canto I del Paradiso secondo il consueto criterio della dicotomia (Ep XIII 43, 48, 86 e 87):
Nel Fiore ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] imperiale per Mantova e la concessione di tutti i beni e i diritti dei Bonacolsi furono date da Ludovico il Bavaro a Cangrande. La morte di quest'ultimo semplificò le cose. Il 17 agosto 1329 Luigi strinse lega con Alberto e Martino della Scala a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , matematica, geometria, logica, medicina nelle sue specializzazioni di fisiologia, anatomia ed embriologia. Non per nulla nell’Epistola a Cangrande in cui Dante – ammesso che ne sia il vero autore – illustra il suo poema, questo è considerato un ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] al collo del c. nelle più tarde giostre tedesche e francesi. Una sella molto particolare compare nel monumento equestre di Cangrande della Scala (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), databile intorno al 1335: essa ha due alti arcioni ...
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Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] di Sant'Elena la domenica 20 gennaio 1320 (cfr. §§ 87-88) - e cioè durante un occasionale passaggio di D. alla corte di Cangrande, donde il poeta s'era allontanato già da due anni: v. G. Petrocchi, Itinerari danteschi, Bari 1969, 140-141 -, di una ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] – accerchiata dalle truppe di una lega antiviscontea formata da Venezia, dai Gonzaga di Mantova, gli Este di Ferrara e da Cangrande II della Scala – si trovò in una condizione critica, che sfociò (11 ottobre 1354) in una delibera del consiglio degli ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] dei Cinquanta nella loggia di fra Giocondo: è ragionevole ritenere che la Battaglia notturna sul ponte delle Navi tra Cangrande II e Fregnano nel 1354 dipinta da Ottino per lo stesso ciclo, molto danneggiata da un incendio (Verona, Castelvecchio ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] un atteggiamento di non ingerenza nelle vicende riguardanti l’entroterra veneto, caratterizzate dall’aggressiva politica espansionistica di Cangrande Della Scala, con cui furono mantenuti buoni rapporti mediante un accordo siglato nel 1317. Furono ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] a sepolcreto scaligero. Modelli di riferimento obbligati erano costituiti dai più antichi monumenti funerari a baldacchino di Cangrande e soprattutto di Mastino II, entrambe opere di maestranze locali; all'impresa venne associato un Gaspare recultor ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] erudito, vicino alla famiglia Ruffoni proprietaria del manoscritto, trascrisse inoltre gli epitafi di Cansignorio, Mastino II e Cangrande I Della Scala e un diploma di Costanzo Sforza, comandante dell’esercito fiorentino, per Filippo Ruffoni di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...