viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] allegorica del salmo 113 (In exitu Israël de Aegypto), e ricorre ancora, ormai applicata alla Commedia, nell'epistola a Cangrande (Ep XIII 21 ss.) e nella citazione speculare di Pg II 46, che chiariscono allegoricamente quale sia la cittade che ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] di Mastino (II) Della Scala (1329-51). Sulle rive dell'Adige - dove già sotto Alberto (I), e soprattutto Cangrande, è certa una rilevante presenza di trovatori - i due musicisti ingaggiano una tenzone artistica, componendo madrigali, "soni" e ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] nel gennaio 1360. Sempre nel 1360 fu inviato ambasciatore a Verona per incontrare Alboino della Scala, succeduto al fratello Cangrande, per indurlo all'alleanza con Firenze contro il duca di Milano. Fu ancora dei Priori nel gennaio-febbraio 1361 ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] prima del 1336. È incerto se fosse suo figlio quel Negro che nel 1317 andò in aiuto dei Padovani e fu fatto prigioniero da Cangrande Della Scala. Il C. morì a Bologna e fu sepolto il 13 dic. 1338 nella chiesa di S. Giacomo degli Eremitani; la lapide ...
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ROBERTI da Castello, Guido
Corrado Corradini
ROBERTI da Castello, Guido (Guido da Castello). – Nacque probabilmente a Reggio (in Emilia) tra il 1233 e il 1238 (Malaguzzi, 1878, p. 19). Non se ne conosce [...] , 1847, pp. 244 s.), secondo il quale l’amicizia tra Roberti e Dante sarebbe nata a Verona, alla corte di Cangrande della Scala, dove più volte Guido da Castello sarebbe stato invitato. La dubbia affidabilità di Panciroli è provata dal fatto che ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] una sua particolare, ancor oggi valida fisionomia. Ma non solo l'aderenza ad alcuni concetti espressi nell'Epistola a Cangrande, o la profonda cultura aristotelico-domenicana, sentita dal commentatore come un'esperienza tutta esistenziale (si veda ad ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] prevalentemente piatto, ma quasi emisferico in quelli di Londra e Zurigo, con confronti con gli e. raffigurati nel monumento equestre di Cangrande I della Scala (m. nel 1329) a Verona (Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte) e in quello di Rizzardo ...
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serrare
Antonietta Bufano
Il senso proprio di " chiudere " è sostanzialmente comune a tutte le occorrenze del verbo, che però si piega a valori molteplici, determinati dai vari contesti. Vari anche [...] " (Buti, a Pd XVIII 129). È comunemente accettata l'opinione del Parodi, che qui si alluda alla scomunica comminata da Giovanni XXII a Cangrande della Scala (in " Marzocco " 10 apr. 1910, poi in " Bull. " XVIII [1911] 73). V. anche RISERRARE. ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] dei secoli XIII e XLV. Così Ezzelino da Romano e Uberto Pelavicino, al tempo degli Svevi, e poi Cangrande della Scala, Tommaso di Savoia, Guglielmo di Monferrato, Matteo Visconti, Guido da Montefeltro, Uguccione della Faggiuola, Castruccio Castracani ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] al papa. Luigi Gonzaga prendeva da L. il titolo di vicario in Mantova, strappata ai Bonaccolsi (11 novembre); ma Cangrande, il maggior ghibellino della Venezia, era morto, i marchesi d'Este si riaccostavano al papa, la stessa Pisa si sottometteva ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...