DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Moglio e Pietro da Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per l'"Epistola a Cangrande", ibid., XXIV (1981), pp. 48-59; G. Velli, Sul linguaggio letterario di G. D., ibid., pp. 137-58; G. C. Alessio, I ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] 1318, in occasione dell’assemblea generale dei ghibellini lombardi, fu meta di una sorta di pellegrinaggio da parte di Cangrande della Scala e Matteo Visconti.
Fonti e Bibl.: Per le fonti documentarie si veda: Codice diplomatico eceliniano, in Storia ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] secolo, Roma 1900, p. 24; F.P. Luiso, I concetti generici dell'ermeneutica dantesca del sec. XIV e l'epistola a Cangrande, in Giornale dantesco, XI (1902), pp. 60-70; M. Nomi Pesciolini, Di un codice sangimignanese ignoto delle Satire di Aulo Persio ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] l'ascendenza casentinese della raccolta del Piendibeni). Infine il B. usufruì nel commento dantesco della seconda parte dell'epistola a Cangrande (XIII), della quale però ignorò anch'egli la paternità. Non accenna invece mai al De Situ et forma aquae ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] patteggiamenti cui venne costretto dai suoi alleati esterni; tanto più che ben presto dovette piegarsi anche alla volontà di Cangrande della Scala e di Passerino Bonaccolsi, che gli fecero far pace con Borgo San Donnino e gli imposero di accogliere ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] invano sperato in Enrico VII per un rientro in Verona nel 1310 – ma l’opposizione del (futuro) vicario imperiale Cangrande I fu drastica –, partecipò alle guerre tra Verona e Padova susseguite all’assoggettamento di Vicenza agli Scaligeri, sempre a ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] e voleva contrastare con le armi spirituali e temporali a sua disposizione l’affermazione di Matteo, che assieme a Cangrande Della Scala era il punto di riferimento per il fronte ghibellino nell’Italia settentrionale e aveva esteso – direttamente o ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] citazioni numerosissime che fa di tali opere s. Tommaso nelle due Summae? È noto che il poeta, nella famosa epistola a Cangrande della Scala, sulla cui autenticità completa o parziale tanto si è discusso anche ai giorni nostri, allude a un passo del ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] della ‛ materia ' dell'E., sebbene la prima volta (§ 73) forse si debba leggere naturam (cfr. G. Boffito, L'Epistola di D.A. a Cangrande della Scala, in " Mem. R. Accad. Scienze Torino " s. 2, LVII [1907] 31) e la seconda volta (§ 75) si tratta della ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Visconti, che aveva sposato Beatrice Regina Della Scala, sorella legittima di Cansignorio e quindi erede di parte dei beni di Cangrande (II) e di Mastino (II) usurpati dallo stesso Cansignorio e passati poi ai suoi figli. Beatrice Regina, a quanto ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...