DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] della città. Nel febbraio 1354 il D. comandava uno squadrone di 200 cavalieri, che da Padova si portò in aiuto di Cangrande [II] Della Scala, cacciato da Verona dal fratellastro Fregnano, che pretendeva per sé la signoria della città. Il 15 maggio ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] una sanzione definitiva quando, nel settembre del 1328, il C. e il fratello Azzo, assieme con Marsilio e Andreasio Rossi, aiutarono Cangrande della Scala a divenire signore di Padova. Subito dopo, però, la presenza in Italia di Lodovico il Bavaro e l ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , in Critica d'arte, XLII (1977), 151, pp. 49-54; G.L. Mellini, Verona e l'Oriente in epoca gotica, in Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul '300 veronese, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983, pp. 58, 64, 68 s.; S. Marinelli, S. Libera ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] confronti della politica egemonica di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e Luigi Gonzaga, ponendo in tal modo anche le premesse necessarie per un'imponente lega antiviscontea ...
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Ferranti, Mauro
Steno Vallana
Letterato e sacerdote (Ravenna 1815 - ivi 1868). Dei numerosi suoi scritti sono editi La Commedia di D.A. con nuove chiose secondo la lettera principalmente dei due codici [...] di Commedia riferito alla dottrina degli stili del De vulg. Eloq. non lo soddisfa; il F. trae la persuasione dalla lettera a Cangrande che è stato dato " per ragion di materia "; " il titolo risponde al soggetto del poema; e il soggetto consuona alla ...
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Castelbarco, Guglielmo da
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Feudatario della val Lagarina, familiare di Bartolomeo Della Scala, conosciuto da D. probabilmente alla corte di Verona. Le prove di un rapporto [...] ove ebbe case, e di cui fu due volte podestà al tempo di Alberto Della Scala (1284-1288); fu inoltre consigliere di Cangrande e condottiero delle sue milizie. Al fianco di questi infatti troviamo il C. sotto le mura di Vicenza assalita dai Padovani ...
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magnificenza
Francesco Tateo
Contemplata fra le undici virtù che fanno la nobiltà dell'animo, e che D. distingue ed enumera seguendo l'Etica aristotelica, in Cv IV XVII 5 la m. è collocata al quinto [...] oggettivo assume invero la m. in Pd XVII 85, dove magnificenze sono le opere grandi e le grandi imprese di Cangrande, le manifestazioni della sua m. con una chiara allusione alla dottrina cortese. Analogamente, interpretando il salmo 8, 2 in Cv ...
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Ricci, Pier Giorgio
Daniela Branca Delcorno
Filologo (nato a Firenze nel 1912), professore di lingua e letteratura italiana nelle università di Messina, Bologna, Arezzo. Nel campo dantesco ha legato [...] ) 361-368; D. e l'Impero di Roma, in D. e Roma, Firenze 1965, 137-149; L'ultima fase del pensiero politico di D. e Cangrande Vicario Imperiale, in D. e la cultura veneta, ibid. 1966, 367-371; M. Barbi, in I Critici, a c. di G. Grana, III, Milano 1969 ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] è un monumento glorioso per Ravenna, come il sepolcro suo stesso, e va messa a riscontro del canto XVII in onore di Cangrande ".
Altra menzione onorevole per la città ospitale e il suo signore già s'è vista nell'epitafio dettato dal maestro bolognese ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] biografico. In occasione della congiura di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino (II), contro il fratellastro Cangrande (II), nel febbraio 1354, Ugolino, e secondo alcune fonti il fratello minore Francesco, si recarono a Verona ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...