Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] di pace e di splendore. Caduti i da Camino (1312), nel 1318 T. si diede a Federico d’Austria. Conquistata nel 1329 da Cangrande, rimase in mano agli Scaligeri fino al 1339, quando passò a Venezia. Nel 1381 fu ceduta al duca d’Austria Leopoldo, e fra ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] per l'esegesi del poema. Per realizzare tale progetto risultava preliminare la rivendicazione dell'autenticità dell'epistola dantesca a Cangrande Della Scala (cfr. la lettera a C. Cantù, in polemica con F. Scolari, pubblicata dal G. sulla Gazzetta di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1850, pp. 240, 253, 258, 263-273, 277-281, 284, 288-320; H. Spangenberg, Cangrande I Della Scala (1321-1329), Berlin 1892, III, p. 49; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'epoque des princes d'Este, I ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] provveduto a dare alle stampe anche la raccolta delle sue Tragedie (Roma 1823), nella quale collocò – oltre alle già edite Cangrande II e Elvira d’Elfo – il dramma di argomento romano I Saturnali (in cinque atti con cori, sulle vicende di Caracalla ...
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Calvi, Pellegrino
Augusto Campana
Sono ben noti, ma non ancora precisamente valutati, anche dopo un saggio fondamentale del Barbi, due passi dell'umanista e storico forlivese Biondo Flavio (v.) che [...] di sue inesattezze e anacronismi: è chiaro che l'ambasceria del 1303 sarà stata a Bartolomeo della Scala e non a Cangrande, che l'epistola del 1310 non poté essere scritta da D. " partis Albae extorrum et suo nomine " (proiezione della situazione del ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] dell'edizione citata, è un'interpolazione che narra la carriera di Uguccione della Faggiuola e l'assedio di Padova da parte di Cangrande della Scala nel 1317-18 da un punto di vista molto ghibellino. La cronaca del C. divenne fonte importante per le ...
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tragedia
Alessandro Niccoli
Il primo esempio del termine ricorre nel passo del Convivio che esalta la nobiltà del latino come lingua ormai fissata dalla grammatica e quindi trasmessa di generazione [...] alluda anche a opere latine che tali non possono essere definite secondo la terminologia moderna.
Tuttavia nell'epistola a Cangrande (Ep XIII 28-31), D. aggiunge altre considerazioni, contrapponendo comoedia e tragoedia: per i problemi connessi, vedi ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] il testo e la chiosa della " D.C. ", in " Giorn. stor. " CXXXIII (1956)168-169; F. Mazzoni, Per l'Epistola a Cangrande, in Studi... Monteverdi, Modena 1959 (poi in Contributi di filologia dantesca, Firenze 1966,12-16); F. Tateo, La teoria degli stili ...
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Feltre (Feltro)
Città del Veneto, oggi in provincia di Belluno, ai piedi delle Alpi Venete e nelle vicinanze del corso del Piave, là dove il fiume, abbandonata la valle sinclinale che divide le Alpi dalle [...] pensare se in If I 105 si vuol leggere tra Feltro e Feltro, cioè tra F. e il Montefeltro, identificando nel veltro la figura di Cangrande della Scala; ma per tutta la questione v. FELTRO e anche VELTRO.
Bibl. -Oltre a quella relativa ai da Camino, a ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] canonicato, qualora se ne fosse reso vacante uno, nella cattedrale di quella Verona che, sotto la signoria di Cangrande della Scala, acquistava in questo periodo un posto di crescente centralità nel panorama del preumanesimo italiano: nella lettera ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...