ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] in late medieval Ferrara. The rule of the Este 1350-1450, Cambridge 1988, pp. 19, 51, 53; G. M. Vasina Della Scala Cangrande, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, pp. 393-404 passim; Id., Della Scala Mastino, ibid., pp. 444-453 passim; P ...
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NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] , di cui uno potrebbe avvicinarsi a Niccolò. Si tratta di un «magister Nicholaus doctor gramatice», «familiare» di Cangrande della Scala, presso il quale godeva di una posizione di privilegio. Secondo Bertolini, considerati gli ottimi rapporti tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] , un Medioevo d’Occidente che l’Oriente non ha cessato di sedurre. Tanto che, di fronte alla statua equestre di Cangrande, anonima e misteriosa, collocata a coronamento dell’arca, l’allora direttore del Museo di Verona scrive: “Mi colpiva il rapporto ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] , i Carraresi riuscirono ad ottenere la signoria della città nel 1318 con Iacopo I. Perdutala nel 1328 per opera di Cangrande della Scala, solo nel 1337, grazie all'alleanza veneto-fiorentina contro gli Scaligeri, riebbero la signoria con Marsilio ...
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Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] come un vocativo. Questo sia detto, naturalmente, senza alcuna idea di prendere netta posizione sul problema dell'autenticità dell'epistola a Cangrande.
Bibl. - C. Beccaria, D. e T., in " Il Borghini " II (1875-76) 324-326; E. Moore, Studies in D., I ...
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efficacemente
Vincenzo Valente
E poi dimostrata essa, più efficacemente si tratterà la presente allegoria (Cv III XI 2). L'avverbio, non più usato fuori di questo luogo, vale " in modo efficace, persuasivo [...] dimostrativo. È un esempio applicato di quella disciplina retorica che D. chiamerà forma sive modus tractandi (Ep XIII 27), di cui sono riconoscibili per questo passo due tipi, divisivus e probativus, dei dieci elencati nella lettera a Cangrande. ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] spinsero Lucca e Pisa a ribellarsi. Uguccione dovette riparare prima in Lunigiana, poi a Modena e infine a Verona, presso Cangrande della Scala, per il quale compì missioni militari e politiche. Podestà di Vicenza dal 1317. Suo figlio Neri (o Ranieri ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] quel Comune si era fatto signore.
Nel 1354 il B., approfittando del fatto che il Gonzaga era stato incarcerato in Verona da Cangrande Della Scala, s'impadronì, con l'aiuto del fratello, del castello di Rubiera e lo consegnò ai Visconti dai quali lo ...
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Comune della prov. di Padova (21,1 km2 con 11.634 ab. nel 2007).
Dal castello di C. prese il nome la famiglia guelfa della marca Trevigiana che lo acquistò con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. [...] con Tisone (m. Padova 1312) che, capo della parte guelfa a Treviso, si alleò agli Estensi e contrastò a Cangrande della Scala il dominio di Padova. Con l’estendersi del dominio veneziano sulla terraferma, il prestigio della famiglia si affievolì ...
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MAROSTICA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Cittadina della provincia di Vicenza, un tempo capoluogo di distretto, posta lungo la strada pedemontana che, fra Thiene e Bassano e tra Astico e Brenta, segue [...] , a occidente il Borgo Panica, mentre sulle ripide falde del Pausolino sono le rovine del castello superiore costruito da Cangrande della Scala, il quale eresse pure il castello inferiore; di questo si conservano la porta esterna meridionale e il ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...