BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] Verona, partecipando insieme col padre alla lotta contro Frignano della Scala, che nel 1354 tentò di strappare la signoria al fratello CangrandeII. Il valore dimostrato in quest'occasione gli valse l'elevazione al cavalierato. Dopo la morte di ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...]
L'attività politica del D. è testimoniata a partire dal 1353. Nel quadro dell'intensa attività diplomatica condotta da Cangrande (II) Della Scala in vista della costituzione di un'ampia alleanza antiviscontea, il D. ricevette dal signore veronese il ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] confronti della politica egemonica di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, CangrandeII della Scala e Luigi Gonzaga, ponendo in tal modo anche le premesse necessarie per un'imponente lega antiviscontea. L ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] e i Gonzaga, per ristabilire la pace nell'Italia settentrionale. Nello stesso anno 1350 sposò per procura di CangrandeII della Scala, figlio di Mastino, Margherita, figlia dei defunto imperatore Ludovico il Bavaro e sorella di Ludovico marchese ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] podestà; dopo ulteriori lotte Ezzelino III prese V. con l’aiuto di Federico II e la tenne dal 1236 al 1259. Dal 1266 V. passò sotto il dominio di Padova. Conquistata da Cangrande della Scala nel 1311, rimase agli Scaligeri sino al 1387, passando poi ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] con Iacopo I. Perdutala nel 1328 per opera di Cangrande della Scala, solo nel 1337, grazie all'alleanza veneto stato fu stroncato prima dai Visconti, poi dai Veneziani; con Francesco II Novello, ucciso in carcere a Venezia coi figli (1406), si spense ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , proseguendo l’opera dei suoi predecessori, fra cui Cangrande (1311-29), riunisce sotto il suo potere un gran codici, e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] fiorentino, A. Della Torre, in Bull., n. s., XII, pp. 121-174 e M. Barbi, in Studi danteschi, II, pp. 115-148; per quella a Cangrande, F. D'Ovidio, Studi sulla Divina Commedia, Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912; G. Vandelli, Bull ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] della patria e della libertà, egli intuì le brame di Cangrande su Padova e vi si oppose con tutte le forze, ., Padova 1891; M. T. Dazzi, Intorno alla nascita di A. M., in Arch. Mur., II, e in Misc. d. Dep. ven. di st. pat., 1930; id., L'Ecerinide di ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] , Mantova ospitò nel 1064 il solenne sinodo di Alessandro II e in quell'occasione fu ufficialmente venerata la reliquia del e i diritti dei Bonacolsi furono date da Ludovico il Bavaro a Cangrande. La morte di quest'ultimo semplificò le cose. Il 17 ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...