Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a ...
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Signore di Verona (m. 1404). Figlio naturale di CangrandeII, allo sfasciarsi dello stato visconteo per la morte di Gian Galeazzo riuscì a farsi creare signore di Verona (apr. 1404) da Francesco II da [...] Carrara, che voleva servirsene per impadronirsi della città, ma dopo pochi giorni morì ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] , vescovo di Verona e di Lodi. Cansignorio lasciò due figli naturali che gli successero nella signoria, Bartolomeo II e Antonio (v. le voci). Di CangrandeII rimase il figlio naturale Guglielmo (v.), che nel 1404 riprese Verona, ma morì poco dopo. La ...
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Signore di Verona (n. 1340 - m. 1375). Figlio di Mastino II, successe al fratello CangrandeII, da lui ucciso, il 14 dic. 1359 con l'altro fratello Paolo Alboino (n. 1343 - m. 1375) che però escluse praticamente [...] dal potere e finì per sopprimere. Ostile dapprima ai Visconti, da ultimo si alleò con Bernabò. Curò l'edilizia di Verona che per lui meritò l'appellativo di "marmorea" ...
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Signore di Verona (n. 1306 - m. 1352). Figlio di Alboino, successe allo zio Cangrande I nel 1329 col fratello Mastino II, cui lasciò di fatto la responsabilità del potere. Prigioniero per alcun tempo degli [...] alleati veneto-fiorentini (1337), quando il fratello morì (1351), si associò al governo della signoria il figlio di questi CangrandeII. ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Acquistò Brescia (1332) partecipando alla lega di Castelbaldo contro Giovanni di Boemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] ponte Scaligero in Verona; anch'esso fu costruito da Giovanni da Ferrara e Iacopo da Gonzo (1354-1356) per ordine di CangrandeII, per congiungere alla riva sinistra dell'Adige il suo castello, in quel tempo in corso di costruzione. Questo ponte è a ...
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Nobile famiglia italiana di origine veronese, già ricordata agli inizî del sec. XIII, salita a grande posizione presso gli Scaligeri, poi divisa in rami che la continuarono, oltreché a Verona, in Lombardia, [...] il feudo che, dal castello che egli vi eresse o trasformò si chiamò Bevilacqua (a NE. di Legnago, al confine con Padova). CangrandeII nel 1354 ne ampliò la giurisdizione con Minerbe e l'imperatore Carlo IV confermò l'investitura nel 1354 e 1361. Il ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] fu lodata da Dante (Par. XVII); ma lo stato, per la sua morte prematura e per la mancanza di validi eredi diretti (il figlio Giliberto morì nel 1335), fu da lui lasciato ai nipoti Alberto II e Mastino II in condizioni precarie d'assestamento. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] per beneficiare delle facilitazioni sui conti correnti e per le traslazioni verso la camera apostolica (134). Nel 1355, CangrandeII cercò un luogo sicuro ove depositare parte del suo considerevole capitale liquido; Venezia con la sua rete di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...