serrare
Antonietta Bufano
Il senso proprio di " chiudere " è sostanzialmente comune a tutte le occorrenze del verbo, che però si piega a valori molteplici, determinati dai vari contesti. Vari anche [...] ch'un muro e una fossa serra, Pg VI 84); si aggiunga, detto dell'aria, l'occorrenza di Pg VIII 51 Temp'era già che l'aere s' che qui si alluda alla scomunica comminata da Giovanni XXII a CangrandedellaScala (in " Marzocco " 10 apr. 1910, poi in ...
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cambiare
Antonietta Bufano
Il verbo, frequentemente usato nelle sue diverse accezioni (e v. anche CANGIARE) nella lirica due-trecentesca, anche in D. è di uso esclusivamente poetico, con un'unica eccezione [...] il risplendente candore col vermiglio infocato " (Venturi); con oggetto astratto, in Pd XVII 90, dove Cacciaguida esalta CangrandedellaScala, per cui fia trasmutata molta gente, / cambiando condizion ricchi e mendici, " imperò che li ricchi farà ...
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Visconti
Giorgio Baruffini
Famiglia di Milano. La prima sua menzione nell'opera dantesca ricorre in Cv IV XX 5, ove la famiglia viene ricordata, insieme con gli Uberti, come esempio di grande schiatta, [...] un riferimento al contenuto simbolico dei due stemmi.
Dopo la morte dell'imperatore, Matteo V., con CangrandedellaScala e Passerino Bonacolsi, fu il principale assertore della politica ghibellina, e venne per questo scomunicato, insieme con gli ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] Comune si era fatto signore.
Nel 1354 il B., approfittando del fatto che il Gonzaga era stato incarcerato in Verona da CangrandeDellaScala, s'impadronì, con l'aiuto del fratello, del castello di Rubiera e lo consegnò ai Visconti dai quali lo riebbe ...
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Ordelaffi
Augusto Vasina
Famiglia di origine rimasta tuttora imprecisata, risulta ambientata in Forlì non prima della seconda metà del sec. XII: infatti le testimonianze superstiti ci consentono di [...] , in relazione alla prevista discesa in Italia di Enrico VII, quando D.; a nome della Parte bianca di Firenze, avrebbe scritto da Forlì a CangrandedellaScala per deplorare temerità, petulanza e cecità mostrate dai Fiorentini di fronte alla venuta ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] dic. 1312), tra i Caminesi e CangrandeDellaScala si era giunti ad un accordo, che doveva essere suggellato dal matrimonio del giovane Rizzardo con Verde, figlia di Alboino DellaScala e nipote di Cangrande. Il matrimonio, che segnò in modo decisivo ...
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Boffito, Giuseppe
Enzo Esposito
Erudito e critico, barnabita (Gavi 1869 - Firenze 1944), insegnò materie letterarie nei collegi del suo ordine, prima a Moncalieri e poi a Firenze; spaziò in veste di [...] i falsisti (ma con esitazioni) lo troviamo a proposito della lettera a Cangrande (L'epistola di D.A. a CangrandedellaScala. Saggio di edizione critica e di commento, in " Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino " s. II, LVII [1907] 1-40 ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] , assistita dagli Scaligeri, e il 4 ott. 1314 fu presente alla stipulazione della pace tra i Padovani e CangrandedellaScala. Quattro anni dopo, però, riprese le armi contro Cangrande, capitanando ancora i Patavini. Il 4 nov. 1319 fu incaricato dal ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] durante il lungo esilio paterno dalla città di Verona (che era stato decretato nel 1354 da CangrandeDellaScala e che terminò soltanto due anni prima della morte di Bartolomeo Dal Verme, avvenuta nel 1377). forse proprio a Milano dove il padre era ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] il C. ebbe il comando di un contingente di truppe trevigiane, che appoggiò i Padovani in lotta contro CangrandedellaScala. Nel dic. 1312contribuì probabilmente in modo eminente - come il fratello - alla rivolta popolare che rovesciò Guecellone (VII ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...