DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] dall'esilio in Napoli di Romania e assistette anche al commiato di Giacomo dal padre prima della sua partenza per la Canea, donde non ebbe a rientrare (S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 285 s.).
Abbiamo varie notizie ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] ".
Nel 1596 il C. fu chiamato ancora una volta a reggere una sede esterna in virtù della nomina a rettore alla Canea; egli assunse il nuovo incarico nell'isola di Candia nel maggio dell'anno successivo, ma presumibilmente dopo pochi mesi morì, dato ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] del 1696. Nel frattempo era presente alla conquista, dell'agosto 1690, di Malvasia, all'avventato e velleitario assedio della Canea del 1692; in questo si distinse ricacciando sortite turche volte a rompere il blocco, peraltro malamente guidato dal ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] l'imperatore Carlo V, per la conquista di Napoli. Proseguì verso Creta, dove sedò disordini scoppiati al porto di Canea, e al ritorno prese le città pugliesi di Trani, Mola, Polignano, Monopoli, Otranto, Brindisi, nuovamente spettanti a Venezia in ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] marzo del 1365 i provveditori ricevettero l'ordine di rinforzare il blocco del litorale, specie nel distretto della Canea, e di sottoporre a devastazioni sistematiche le terre coltivate controllate dai ribelli. Ulteriori deliberazioni, del 23 aprile ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] l'ufficio di provveditore alle Rason Vecchie; nel 1545 fu nominato savio alle Decime e l'anno seguente rettore alla Canea. Fu senatore nel 1549 e quindi, nel 1553, bailo e provveditore generale a Corfù. Nel 1555 venne assegnato alla magistratura ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] Bergamo con uno stipendio annuo di 500 ducati; fu quindi governatore militare di Verona e dal 1596 della fortezza della Canea, a Candia. Tornò definitivamente a Valmareno nel 1601, alla morte del padre. Da allora, per un quindicennio, fu impegnato in ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] dell'aggressione ottomana: "fertile" e popolato il territorio della "metropoli", Candia; "scarso de grani" quello della Canea; angustiato dal "mancamento di biade" quello di Rettimo; sterile e disabitata Scittia. Dai 254.040 abitanti complessivi si ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] venne accusato Giacomo Foscari, il figlio del doge, che sottoposto a tortura rese confessione e fu confinato alla Canea. Sentenza ingiusta, dovuta al difficilissimo momento vissuto dal governo, incrinato da profondi dissensi verso la figura del ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] amministrar giustizia" (p. 44) e che perciò "si mandano per cadì in diverse parti dell'imperio turchesco".La missione alla Canea, iniziata il 10 luglio 1591, al servizio di Zuanne Mocenigo, che divenne il "protettore" della sua "casa", gli permise di ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...