CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] 1536, anno in cui è eletto fra i Dieci savi, nel 1539 ritorna come "consiliarius" a Cipro, con una breve sosta alla Canea, partecipando alla sua difesa contro un improvviso attacco del corsaro turco Dragut. Al ritorno a Venezia, nel 1541 fa parte dei ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] 172 del poeta e un passo di una delle lettere che Pietro Gradenigo gli inviò durante il suo soggiorno alla Canea potrebbero far pensare che la sua partenza sia stata (almeno parzialmente) un allontanamento strategico più che la «spensierata avventura ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , nel 1526-27, tra i votati - ma non a sufficienza - a console a Damasco, consigliere a Cipro, rettore alla Canea, rettore a Rettimo, ufficiale alla Camera d'imprestiti. E, finalmente, "per denari", versando cioè una somma, venne nominato capitano ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] 10 marzo 1422, per assumere il comando della "muda" di Beirut, e due anni dopo tornava nuovamente in Levante, come rettore di Canea, nell'isola di Creta.
Fu una tappa qualificante per la sua carriera, che lo portò in seguito a ricoprire il saviato di ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] da Caterino, tornato da Candia con le spoglie del padre e acclamato da tutti per l'eroismo dimostrato nella difesa della Canea, aveva infatti suscitato nel C. una profonda avversione nei suoi confronti, che si era ulteriormente inasprita di fronte al ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] imbarcò fra aprile e maggio.
Il L. morì poco dopo il suo arrivo a Creta, il 24 giugno 1571, e fu sepolto alla Canea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Soldatesche e galere, Conti straordinari, 88: Regestro di ms. Hieronimo Grosso, 1551 ad 1552 ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ; in occasione della vittoria di Lepanto radunò in chiesa i suoi amministrati per dar loro la notizia. Come provveditore alla Canea si adoperò per preservare gli abitanti dalla fame e dalle violenze dei soldati e dei banditi, sicché per il suo buon ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] dello Stato l'esperienza accumulata in tanti anni di rapporti con il Levante: il 17 giugno 1467 fu eletto rettore alla Canea, dove rimase tre anni. Le buone capacità diplomatiche, di cui dette prova nell'isola, gli valsero, nel '70, la nomina ad ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] con le unità veneziane e dei cavalieri di Malta, le galere pontificie presero parte alle operazioni di sbarco alla Canea e al tentativo di riconquistare l'isola di Candia, dal quale il comandante veneziano Domenico Mocenigo decise di desistere ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] alle fortificazioni di Rettimo, in vista dell'attacco turco che si sapeva imminente. Costretta alla resa la piazzaforte della Canea, nell'agosto del 1644, Rettimo rimaneva il principale baluardo dei Veneziani contro l'aggressore, in quella lunga ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...