L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] all'interno del cimitero. Quello che risulta è che i resti di cane e di maiale, i bracciali di marmo, i pendenti di conchiglia e separate da un corridoio di circa 2 m. Per la maggior parte le sepolture contenevano i resti di un solo inumato, ma in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] di un diverso sistema di classificazione, dal momento che la maggior parte dei nuovi caratteri si trova elencata a piè di lista ' (formato dagli elementi 'due bocche' e un 'cane'), erano analizzati nelle loro componenti grafiche e classificate sotto ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] all'uomo, quello su cui egli cammina e dal quale trae maggiore profitto (Hexaemeron, seu In opus creationis libri septem, I, pp lupo, la iena, lo sciacallo, la volpe, la donnola. Il cane e il gatto sono carnivori ma sono amici dell'uomo. Tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] 63). Isabella fece anche seccare, per poterlo conservare, un cucciolo di cane mostruoso nato dalla sua cagnolina Mamia, che aveva due corpi uniti, francescano Francesco Malocchi, il quale diede pure maggiore consistenza a una serie di tendenze e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] 1728, p. 310) – «Ma avvicinate la macchina di un cane alla macchina di una cagna, potrà risultarne una terza piccola macchina; infallibile, che se ne trovano alcuni di mole incomparabilmente maggiore, i quali passano una parte della loro vita senza ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] forte come un leone. non ha la vista dell'aquila o l'olfatto del cane o l'udito del gufo. Ma ha tre qualità fondamentali in più: una che serve a preparare lo stampo. Oggi, poi, la maggior parte del lavoro si fa in modo informatizzato, con software ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] di Atene. A questo schema si aggiungono un serpente e un cane che bevono il sangue che sgorga dalla ferita, mentre uno metà del IV e il II-I sec. a.C. Nella maggior parte dei casi questi oggetti erano prodotti da officine attive presso il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] numerose informazioni di carattere economico e ambientale: oltre al cane domestico e ai gallinacei, ai molluschi e al pesce con porte fortificate simili alle precedenti, ma in numero maggiore. All'esterno un ampio fossato cinge le mura lungo ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] specie diversa, come, per esempio, un essere umano o un cane. I pulcini da lui allevati lo seguivano per giorni e lo fasi precoci della vita, con effetti permanenti. La maggior parte degli Uccelli canori deve apprendere il canto caratteristico ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] i casi isolati rappresentati dai tentativi di domesticazione del cane e del maiale nel Pleistocene superiore e agli presenti verso la fine del III millennio a.C., ma assumono maggiore importanza dopo la III dinastia di Ur, all'inizio del II ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...