Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] multiviscerale
Le tecniche chirurgiche sono state messe a punto nel cane rispettivamente da Lilley nel 1959 e da Starzl nel 1960; anni. Resta l’assunto che le possibilità di successo sono tanto maggiori quanto più giovane è l’età del paziente.
Il t. ...
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(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] fuse con le due sacrali in un sinsacro. Ciò conferisce una maggiore solidità all’articolazione del s. con gli ilei in rapporto all loro anchilosate: 5 nel cavallo, 4 nel maiale, 3 nel cane e nel gatto, 5 nell’uomo; ma occasionalmente si riscontra una ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] sulla condotta perché mascherato, nell’adulto, dallo sviluppo maggiore dell’intelligenza.
L’i. di autoconservazione è predisposto fra individui di specie diverse, come fra uomo e cane.
L’i. sessuale permette la realizzazione dell’impulso sessuale ...
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Astronomia
Antica unità di distanza angolare celeste usata dagli astronomi arabi, i quali distinguevano il c. maggiore (distanza apparente tra le stelle Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli) [...] e il c. minore (distanza apparente fra Procione e la stella β della costellazione del Cane minore).
Medicina
Una delle due ossa lunghe dell’avambraccio, detta anche ulna; le locuzioni c. valgo e c. varo designano due anomali atteggiamenti del ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] i più studiati sono quelli del Lolium perenne, il cui allergene maggiore (Lol p1), e anche i due minori (Lol p2 e Lol i diversi animali, per cui soggetti sensibili agli allergeni del cane non tollerano il soggiornare in ambienti in cui è presente ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] mediante stimolazione elettrica i centri motori nella corteccia del cane. Localizzazionisti furono anche il neurologo inglese sir D. specificità. Dunque, la cellula dovrà ottenere la maggior parte dell'informazione sul suo sviluppo dalla sua ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] si verificano solo nell'uomo e in qualche specie animale (cane, porco) che non sono in grado di sintetizzarla, ma per 100 gr. di tessuto. Riguardo al fabbisogno dell'uomo, la maggioranza degli studiosi ritiene che esso si aggiri intorno ad 1 mg. per ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] gradito ai genetisti per studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero di piccoli g. (vale a dire di geni, non è stata sequenziata a causa di maggiori difficoltà tecniche dovute alla presenza di sequenze altamente ripetitive, ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] si divide in due rami: contiene fibre sensitive (centripete) in maggior copia di quelle motrici. Le prime con la branca interna si Masini constatò sulla parte anteriore degli emisferi cerebrali del cane l'esistenza d'una zona che presiede ai ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...