Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] vari tipi di grafici ricavati con il primo procedimento. (Per maggiori particolari, si veda Dixon e Webb, 19642, e Webb, uomo è 0 nello scimpanzé, 1 nel macaco, 10 nel canguro, 11 nel cane, 12 nel cavallo, 13 nel pollo, 14 nel serpente a sonagli, 23 ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] è osservato che le fibre afferenti muscolari del gruppo III, la maggior parte delle quali non trasporta impulsi di stiramento, registrano la pressione tutti hanno avuto modo di ammirare nei cani. Il cane è stato in effetti il primo animale in cui è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 2) e ζ(3). Il matematico giapponese Masayoshi Hata ottiene la migliore maggiorazione tutt'oggi nota per la misura di irrazionalità di π(8,01604). e cellule muscolari lisce, ottenute da biopsie di cane, sono cresciute su polimeri a formare 'organi'. ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] che qui indicheremo con Ca, che richiede un coinvolgimento maggiore delle componenti di introspezione e intenzionalità. In questo deriva dalla contrazione delle parole inglesi generalized cane, rappresentano archetipi volumetrici la cui percezione è ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] che il sistema cognitivo di un topo, di un cane, di un rinoceronte o di qualsiasi altro animale produca nel futuro. Ma da qualche anno la sua fama è dovuta maggiormente alla curiosa natura di alcuni suoi insuccessi cronici che ai suoi successi ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] dei risultati incoraggianti ottenuti nell'emofilia del cane, è stata recentemente avviata una sperimentazione clinica indagine mira a combinare l'efficienza dei sistemi virali con la maggiore sicurezza di quelli non virali, assemblando in vitro in un ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , in quanto è altamente improbabile che una lepre rnsegua un cane.
L'organizzazione del lessico: dati neuropsicologici
La componente linguistica che si sviluppa più precocemente e di maggior uso è quella lessicale. Il lessico è formato dall'insieme ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] Per esempio, Darwin citò la forte somiglianza tra il cane e il lupo marsupiale australiano, il tilacino (Thylacinus cynocephalus levo gira e il rapporto di racemizzazione D/L risultò uguale o maggiore a 0,15. Gli autori notarono come, di fronte a ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] degli organismi, né l'origine delle specie e delle maggiori unità tassonomiche (macro-evoluzione).
D'altro canto, l'evoluzione del grano, del frumento, del pollo, del maiale, del cane, ecc.; quindi li selezionarono fino a produrre le piante e gli ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] chiede ogni volta quale decisione morale possa assicurare il maggior bene in vita al maggior numero di persone coinvolte.
d) I fattori di nel 1776, quando Lazzaro Spallanzani introdusse il seme di un cane nell'utero di una cagna. Due secoli dopo, la ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...