INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] realizzato per Giulio Litta, all'epoca la figura di maggior spicco del collezionismo meneghino.
Il 28 febbr. 1843, l attivi in Europa.
Al 1855 risale Il vecchio e il cane (Trieste, Civico Museo Revoltella), esemplare testimonianza del tocco mobile ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] aveva restaurato la testa, un braccio, le gambe ed un cane. La statua era destinata alle collezioni di antichità che il -1635, un bozzetto per l'Angelo sul semitimpano destro dell'altar maggiore della chiesa di S. Nicola da Tolentino forse di mano di ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Anticristo posseduto dal demonio, "bestia infernale" e "rabido cane" (c. 20) e contro i suoi seguaci, presente che egli, insieme con gli altri riformati, voleva vivere con maggior rigore secondo la nuova bolla. Alla riforma si aggiunse inoltre il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] vena più morbida e favolistica di Oddone, ma con punte di maggiore estro, si ricollegano gli affreschi del pilone di Ruffia (presso Savigliano una candelabra alla cui base sono un orso e un cane di profilo, già su un sottarco. L'iconografia delle ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] I e i discorsi commemorativi già ricordati, il trattato che dette maggiore fama all'autore fu il De Caesaribus libri tres (in aedibus de noxiis venenis... eiusdem de venenatis animalibus et rabioso cane, Venetiis 1516: il C. dedica il volume al ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] colti durante il regno di Carlo di Borbone. Esso è certo maggiore nel secondo caso, sia perché in quanto manuale enciclopedico la sono attestate sue esperienze con vari animali nella grotta del cane di Pozzuoli, e nel 1749 egli accompagnò Nollet per ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] piuttosto oscuri, si sono andati delineando con maggiore chiarezza negli ultimi tempi grazie a nuovi 1654 scolpì forse l’ultima statua del giardino, raffigurante un «pastore con un cane allato e un daino in spalla» (Spinelli, 1996, pp. 56-59 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] vennero ultimati altri affreschi: S. Rocco in compagnia del suo cane, S. Rocco si incontra col nobile Gottardo e forse S. 1626 il pittore dipinse il Miracolo della fondazione di S. Maria Maggiore (Siena, S. Maria degli Angeli); l'anno successivo, il ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] dal D. nello stesso periodo, come un Giovane con cane (Frascati, villa Aldobrandini) e un Gentiluomo della famiglia ultime opere del D. sono l'Annunciazione di S. Giovanni Maggiore a Napoli, probabilmente eseguita per la famiglia Cambi di Firenze, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] con l'obiettivo di fiaccare l'eccessivo potere di Facino Cane e recuperare i territori da lui usurpati. Al termine di dove si teneva il concilio ecumenico al quale partecipavano i maggiori esponenti delle due obbedienze, con la precisa intenzione di ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...