INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] realizzato per Giulio Litta, all'epoca la figura di maggior spicco del collezionismo meneghino.
Il 28 febbr. 1843, l attivi in Europa.
Al 1855 risale Il vecchio e il cane (Trieste, Civico Museo Revoltella), esemplare testimonianza del tocco mobile ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] Hermann, 1964).
ii, F (pp. 638-640). - Nel periodo di maggiore fioritura del santuario si sono installate nel luogo officine di vasai, per esempio di votive rappresenta Artemide, sia come cacciatrice, con il cane, sia come dea con colomba, una volta ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] aveva restaurato la testa, un braccio, le gambe ed un cane. La statua era destinata alle collezioni di antichità che il -1635, un bozzetto per l'Angelo sul semitimpano destro dell'altar maggiore della chiesa di S. Nicola da Tolentino forse di mano di ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] nel corso del racconto, non sorprende che quella descritta con maggiore evidenza, la casa di Trimalchione, sia di un tipo schiettamente comprensibili senza l'aiuto di iscrizioni esplicative. Anche il cane dipinto all'ingresso, che sembra vero, non si ...
Leggi Tutto
ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] di individui. Appena forse nel cratere di Argo, la maggiore statura del secondo personaggio, il più lontano dal mostro, protagonista, come nel toccante episodio del riconoscimento del vecchio cane Argo in un frammento di sarcofago nella Certosa di S ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] Nerone favorirono il culto della dea, che continuà ed ebbe le maggiori fortune sotto la casa dei Severi e dopo, fiorendo ancora nel altra mano, I., velata e ammantata, siede in groppa al cane Sino, che a gran corsa percorre gli spazî siderali. Non è ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] vena più morbida e favolistica di Oddone, ma con punte di maggiore estro, si ricollegano gli affreschi del pilone di Ruffia (presso Savigliano una candelabra alla cui base sono un orso e un cane di profilo, già su un sottarco. L'iconografia delle ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] ci troviamo di fronte a s. di iconografia tipicamente orientale (nella maggior parte dei casi assira) sia per le acconciature che per le del 460 a. C.), con corpo non leonino, ma di cane, ampie ali rivolte verso il basso, con le penne indicate con ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] piuttosto oscuri, si sono andati delineando con maggiore chiarezza negli ultimi tempi grazie a nuovi 1654 scolpì forse l’ultima statua del giardino, raffigurante un «pastore con un cane allato e un daino in spalla» (Spinelli, 1996, pp. 56-59 ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] vennero ultimati altri affreschi: S. Rocco in compagnia del suo cane, S. Rocco si incontra col nobile Gottardo e forse S. 1626 il pittore dipinse il Miracolo della fondazione di S. Maria Maggiore (Siena, S. Maria degli Angeli); l'anno successivo, il ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...