L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] diverse che spaziavano dallo stress emotivo al morso di un cane rabbioso. Senza considerare le cause di una malattia, era organica cominciò a essere applicata a un numero sempre maggiore di organi.
A differenza di molte altre tecniche diagnostiche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] esperimenti di legatura dell'arteria iliaca nel cane e attribuendo l'insorgenza della dilatazione alle . L'espressione più evidente di questo tentativo fu la sua opera maggiore, Nosographie philosophique, ou la méthode de l'analyse appliquée à la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] più rapidamente.
Se il lavoro di Hall auspicava un uso maggiormente critico e cauto della flebotomia ma non la sua abolizione, dimostrarono di avere proprietà alcaline. Somministrati a un cane, provocavano sonnolenza, tremori e convulsioni e ne ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] scene degli affreschi del Sodoma nell'Abbazia di Monteoliveto Maggiore a Siena dove, addirittura, una serie di bagnanti un violinista (Londra, Tate Gallery), al Dinamismo di un cane al guinzaglio (Buffalo, Albright-Knox Gallery), alla Ragazza che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] 63). Isabella fece anche seccare, per poterlo conservare, un cucciolo di cane mostruoso nato dalla sua cagnolina Mamia, che aveva due corpi uniti, francescano Francesco Malocchi, il quale diede pure maggiore consistenza a una serie di tendenze e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] fisiologici di cui non era possibile indicare con maggior precisione la natura. Poiché si osservava che determinati vita. Poiché in alcune specie, come per esempio nel cane, il legamento interosseo si può staccare facilmente, Galeno, contrariamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] filtrazione e il suo procedere a ritmi tanto più alti quanto maggiore era l'eccesso di pressione.
Nella seconda metà degli anni cardiaco. Dixon raccolse il perfusato di un cuore di cane dopo aver stimolato il nervo vago per 30 minuti. Applicando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] 1728, p. 310) – «Ma avvicinate la macchina di un cane alla macchina di una cagna, potrà risultarne una terza piccola macchina; infallibile, che se ne trovano alcuni di mole incomparabilmente maggiore, i quali passano una parte della loro vita senza ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] specie. Per es., il ratto vive in media 3 anni, il cane 12, il cavallo 25, e gli esseri umani 80 anni. A di vita di altri 30 anni in media, essendo sopravvissuti alle maggiori cause di mortalità infantile e giovanile. P. Laslett (A fresh ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] delicata ossatura dopo il decesso si disintegrava. La maggior parte delle malformazioni congenite riscontrate ha solo effetti non solo di vermi cilindrici e piatti (carne di maiale, cane e pesce), di anchilostomi e di altri parassiti, ma anche ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...