FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] si confrontano il punto di vista dell'autrice, che sostiene una maggiore responsabilità di Adamo nel peccato originale, e quello opposto del F Iacopo Ragazzoni, Porcellio Pandioni, Giovanni Iacopo Cane, Ermolao Barbaro, Francesco Diedo, Domenico ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] di recente, le figure nei quadri del D.: Paesaggio con capraio che nutre il suo cane (1635 c.; propr. P. e D. Colnaghi, cfr. French, 1980, p. , nello stesso tempo, di più l'esecuzione e dando maggior corpo al fogliame: Tempesta con Giona e la balena ( ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] : "Hanno discoperto la Cina.... la quale è la maggiore ricchezza che sia al mondo... Son tante le cose grandi spero innanzi che di qui mi parta, fare un salto là a vedere il Gran Cane, che è il re, che si chiama il re di Cataio..." (J. Gråberg da ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Porzio ne curò una stampa a Pavia, per l'arte di Cristoforo Cane, nel 1493 e di nuovo nel 1495; a Milano riapparve presso prospetto di definizioni e come una sorta di tabula dell'opera maggiore. L'ultimo pezzo della raccolta è di natura diversa: il ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] alla traduzione francese della Scienza nova, il D. gli comunicò la maggior parte delle opere italiane. Durante l'esili "o in Europa fu Alberdi, E. Echevèrria, B. Mitre, V. F. López, M. Cané, B. Croce e F. Nicolini.
Intanto si faceva sempre più attiva ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Il rapporto gerarchico fra le figure e la presenza di un cane sotto al tavolo di marmo in primo piano ben rappresenterebbero il 1570 si colloca la Trinità con i ss. Giacomo Maggiore, Filippo, Agostino e Crispino (Firenze, Galleria dell'Accademia), ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] diciottenne e l'età dovrebbe corrispondere a quella del fratello maggiore del D., Luchino Novello. La prima notizia certa sul una spedizione guidata da Roberto di Baviera. Insieme con Facino Cane riuscì a bloccare a Brescia l'avanzata di Roberto; un ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] (o più tardi) deve aver abbandonato il papa come la maggior parte dei funzionari curiali.
Probabilmente passò presto dalla parte dei in Curia. Riuscì a guadagnarsi la piena fiducia di Facino Cane, il quale poco prima di morire (16 maggio 1412) lo ...
Leggi Tutto
FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] da un fanciullo" (p. 281). Accanto a questi, degni di maggiore interesse sono i lavori di carattere storico e geografico. A parte i orazione funebre dell'abate U. Bregolini (Elogio del cane Tabacchini, morto nel caffè del ponte dell'Angelo il ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] cambiamento di gusto nella scelta dei soggetti e ad una maggiore sobrietà nelle cornici decorative. La serie dei Paesaggi e boscarecce il Municipio ma destinato al castello), Famiglia con cane di collezione privata, il cui cartone in controparte, ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...