CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] caratterizzazione dei personaggi, oltre che in alcuni brani veristici (il cane, il canestro, ecc.), vere e proprie "citazioni" dell' ai dipinti giovanili, quest'opera presenta un maggiore arricchimento della gamma cromatica che sembra una conseguenza ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] . In questo lungo dibattito l'argomento sostenuto dal C. con maggiore insistenza era che i letterati e i critici letterari non erano dei quali risale al 1869.Autore di opere di scultura come Cane che defeca o la Lavandaia, il C.,in tutti gli scritti ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] già vastissima di Claudio di Lorena; anche il B. per la maggior parte dipinse i quadri "a coppie" che oggi purtroppo risultano spesso già nella collezione Rospigliosi nel quale figure, caprette e cane sono sicuramente di mano del B., che sembra quasi ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ellenistica che apre il terzo volume dell’opera maggiore di Gennaro Perrotta» (Paratore, 1969, p. -399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo smembratore, il processo del cane e altri scritti di G. P., in Belfagor, XLV (1990), 1, pp. 61 ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] ma anche in singoli dettagli come il mendicante con il cane alla base delle scale o, proprio sopra a destra . 576-580, 605; V. Moschini, Il C. e il Gherardi a S. Giorgio Maggiore, in Boll. d'arte, XXX (1937), pp. 306-318; E. Waterhouse, Baroque ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] scura di contorno delle figure in primo piano acquisì una maggiore evidenza, quasi a volerle staccare dallo sfondo, come nella Troika (ripr. ibid., p. 197 n. 35) o l'Autoritratto con cane (ripr. ibid., p. 305 n. 315). Negli ultimi autoritratti si ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] ad una poco fortunata attività teatrale, componendo vari testi (per la maggior parte rimasti inediti) e riuscendo a far rappresentare a S. non solo più un patrizio o un lustrissimo, neppure un cane tampoco", scrive il 22 nov. 1814 al vecchio amico ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] alla Promotrice del 1860, e Ulisse riconosciuto dal suo vecchio cane Argo (olio sutela, ubic. ignota; Dragone, 1974, fu la sua produzione di tavolette, ma anche di tele di formato maggiore; i soggetti variano - dai dintorni di Oropa, al lago del ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra dell'altare maggiore della chiesa cattedrale di S. Pietro di Castello, opera di incerta datazione, sono: l'Autoritratto, agli Uffizi; Venere col cane, al Museo di Bordeaux; Giudizio di Paride, al Museo di ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] anatomo-cliniche, poté dimostrare sperimentalmente che nel cane la sintomatologia dipendente da una lesione cerebellare che nella zona "epilettogena" hanno soltanto un punto di maggiore risonanza.
La produzione scientifica del B., frutto di minuziose ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...