BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
**
Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] dell'assassinio di Giovanni Maria e della morte di Facino Cane, si sentì spinto a entrare nell'Ordine agostiniano. Venne di commenti. Vi compose poi la sua opera maggiore Mediolanensium rerum historia, interessante racconto delle vicende milanesi ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] l'arte, l'avrebbero posto sotto la guida di C. Cane, per quanto concerne la pittura, e, per l'architettura, , 1988, pp. 20 s.). All'ottavo decennio risalgono anche la maggior parte delle medaglie eseguite su disegno del F. che vi rappresentò, ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] a riproporre, liricamente, oggetti e momenti cari (il guanto, il cane, il rosario dell'amata, il dono di alcuni dolci, il dell'intero corpus delle rime - appare anche come il suo maggior titolo di merito, ché affermazioni sincere del tipo: "Se ...
Leggi Tutto
FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] di Venezia dell'anno precedente, opera in cui l'artista risente maggiormente della maniera di E. Pansini (Ricci, 1981, pp. 204 s F. alla VI Sindacale del 1935, dove espose Mezza figura (col cane), Biancospini, In villa e Mimosa (cfr. V. Profumi, in ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] e due fratelli, Gualengo, probabilmente maggiore d'età, e Antonio (Antoniolo), minore.
Il padre Matteo abitava in "cappella" a Treviso e in Friuli, ove fu chiamato a collaborare con Facino Cane, anch'egli al soldo del signore di Padova.
Non si hanno ...
Leggi Tutto
GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] " rogata da Bernardino Giorgi nel chiostro di S. Michele Maggiore il 22 nov. 1474 risulta che un certo Stefanino e in cui appare il nome del G. accanto a quello di Cristoforo Cane, che continuò invece l'attività tipografica fino alla fine del secolo.
...
Leggi Tutto
BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] Delfinato e della Provenza, rimasti poi manoscritti.
Di maggiore interesse, almeno sotto il profilo erudito e dell' e dei reggenti della comunità locale G. C. Valsico e C. Cane, è di qualche validità, peraltro solo per le vicende più recenti ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] con cui da allora l'Ambrosio presentò i suoi film di maggiore impegno. Come ricorda il F., i primi drammi dell'Ambrosio . Ambrosio, salvo indicazione): 1908: La mia vita (memorie di un cane); 1909: Amore e patria, Gli amori di lord Byron, Buon anno ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] inizialmente dalla maniera di Luigi Asioli, tra i maggiori decoratori attivi nel territorio estense, il L. dipinse in qualche caso nel verismo sociale (Madre col figlioletto e Vecchia col cane: Carpi, collezione privata, ibid., nn. 56, 59, pp. ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] parodiato da Vincenzo Formaleoni nel suo Elogio del Cane Tabacchino (ibid.) dove sono ironicamente trasferite all' vescovo di Treviso: nella Bibl. Comunale di questa città è la maggiore raccolta dei suoi componimenti a stampa. Cfr. anche: G. A. ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...