DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] d. è il senmurv dell'arte sasanide, un cane-leone-uccello dai connotati benefici, di origine iranica, 4) e in quello della sua cattura (Ap. 20, 1-3). Nella maggior parte delle raffigurazioni anteriori al sec. 13° esso è un grande serpente, non ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] seguito ripetuta in altre costruzioni inglesi. Alle spalle dell'altare maggiore si trova la c.d. cattedra di Agostino, trono due mariti, con il tradizionale simbolo di fedeltà coniugale, il cane, qui ripetuto due volte. Le vetrate appartengono a due ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] libro anche nella più tarda 'vera icona' della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli del 1280-1290 ca. (Bologna, 1969, pp. 58-59; - Sogno della madre di D. di dare alla luce un cane con una torcia accesa; Visione della nonna di una stella sulla ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] che fanno della Passeggiata con la ragazza o del Cane scontento opere fra le più genuine della letteratura contemporanea. Il B. appare come appesantito: basti confrontare Donne a Fonte Maggiore (1953) con le Donne alla fontana (1937), per constatare ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] tutte le leggende che si erano accumulate su di lui. Una maggiore aderenza alle fonti antiche cancellava la concezione medievale di A. il marito A., che aveva portato con sé un gatto, un cane e un gallo per conservare la nozione del tempo e per ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] di Alessandria, esso ne fu asportato nel 1403 da Facino Cane quale bottino di guerra in occasione del recupero delle reliquie dei c.d. di Teodote nella chiesa di S. Michele Maggiore di Pavia.Al nucleo cospicuo di oggetti costituenti il tesoro ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Maria in Passione, e ancora la 1604 si dovrebbe fissare l'esecuzione del raffinato Ritratto del cane Roedano, l'animale prediletto da Giovanni Andrea Doria, ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] caratterizzazione dei personaggi, oltre che in alcuni brani veristici (il cane, il canestro, ecc.), vere e proprie "citazioni" dell' ai dipinti giovanili, quest'opera presenta un maggiore arricchimento della gamma cromatica che sembra una conseguenza ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] reincarnazione); nella scultura funeraria del Quattrocento italiano un cane vicino al defunto è simbolo di fedeltà e vigilanza , Kubin e Klinger sono quelli che si distinguono per una maggiore tenebrosità e per il ricorrere di soggetti quali il vizio, ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] . In questo lungo dibattito l'argomento sostenuto dal C. con maggiore insistenza era che i letterati e i critici letterari non erano dei quali risale al 1869.Autore di opere di scultura come Cane che defeca o la Lavandaia, il C.,in tutti gli scritti ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...