MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] presto si rese indipendente e acquisì una posizione di maggiore rilievo, in virtù del suo essere "speditissimo nel il tricorno calato sugli occhi, o nell'altro che stuzzica un cane mostrandogli una ciambella, ovvero in una damina e nel vecchio che ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] madrina ad un battesimo dell'8 luglio 1537. in S. Maria Maggiore a Vercelli, è nessun altri che la moglie del pittore. L' parte inferiore delle gambe di un S. Rocco e il piccolo cane che lo accompagnava (l'intero affresco raffigurava i SS. Rocco ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] fondo, ma più che nel sobrio stile geometrico troverà maggiore applicazione nell'oreficeria del periodo orientalizzante del VII sec due di Berlino a cerchio con triangoli, quadrupedi (cervo, cane) granulati, o uno a grosso vago con segmenti granulati, ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] tirocinio accademico, nella primavera del 1812, ottenne il premio maggiore con un bassorilievo, oggi perduto, raffigurante Teti che consegna collezionista inglese, un Fanciullo che scherza con un cane (Firenze, Galleria dell’Accademia, gesso; marmo in ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] della villa di Poggio Imperiale "con carcasso ad armacollo e cane in guinzaglio" (Nesi, p. 79), attribuito al sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa, ora distrutta, di S. Pier Maggiore (Palagi, p. 21).
Fonti e Bibl.: N. Martelli, Il primo ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] Elladico Tardo III divengono comuni e sono perciò un indice di maggiore prosperità. Il dròmos è più o meno lungo, e pieno di ossa di animali e umane e con un teschio di cane.
Il Persson avvicina questa ricca thòlos a quelle del secondo gruppo ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] decennio di esistenza della nuova Accademia si dava maggiore importanza alla perfezione tecnica che all'originalità e di giubilo per nozze Canal-Contarini, 1752) e Putti con cane davanti a una tenda (reimpiegato nell'Apocalypse del Bossuet, 1748). ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] superiore al naturale, rappresenta la dea accompagnata da un cane da caccia, e poggia su un alto basamento marmoreo gamba, che nell'anno 1730, mentre lavorava al rilievo per l'altar maggiore di Superga, aveva messo in pericolo la sua vita. Il C. morì ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] l'arte, l'avrebbero posto sotto la guida di C. Cane, per quanto concerne la pittura, e, per l'architettura, , 1988, pp. 20 s.). All'ottavo decennio risalgono anche la maggior parte delle medaglie eseguite su disegno del F. che vi rappresentò, ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] di Venezia dell'anno precedente, opera in cui l'artista risente maggiormente della maniera di E. Pansini (Ricci, 1981, pp. 204 s F. alla VI Sindacale del 1935, dove espose Mezza figura (col cane), Biancospini, In villa e Mimosa (cfr. V. Profumi, in ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...