Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Egitto, infine, il prototipo della costruzione sembra essere un animale, cane o elefante che sia, e il t. è munito di una la tradizione elladica del grande periodo precedente si fa sentire maggiormente che in Asia Minore o ad Egina.
Il rinnovamento ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] possa stare seduti anche tessendo ad un telaio verticale; né ci offre maggiori chiarimenti il passo di Eustachio (ad Il., i, 3, 31, 'arte tessile: meandri, zone a rosette, il "cane corrente", animali fantastici racchiusi in cornici quadrate. Una ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] più tardi in quella assira: di nuovo, vi è soltanto una maggiore libertà spaziale ed è da notarsi questa perché un tempo negata all Basta, per esempio, il cespuglio dinanzi al quale ristà il cane incitato dal battitore della brocca Chigi (v. vol. v, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] all'interno del cimitero. Quello che risulta è che i resti di cane e di maiale, i bracciali di marmo, i pendenti di conchiglia e separate da un corridoio di circa 2 m. Per la maggior parte le sepolture contenevano i resti di un solo inumato, ma in ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] il gesto del Pothnios di Delfi (E.A.A., iii, fig. 42) e più tardi quello di Serapide con il cane infernale. Nella maggior parte dei casi però il gesto esprime il comune possesso e l'amorosa comunanza, come ad esempio nelle riunioni di divinità sui ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di altezza, per esempio uno da Itaca: Robertson 255), ma la maggior parte ha da cm 5 a 8 di altezza e alcuni non alla lepre. Su un aröballos da Rodi, dell'inizio del secolo, un cane (?) ha attaccato un toro; una kotöle da Aetos ci dà quella che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] con il guerriero anche il cavallo, o i cavalli, e il cane. Anthaib corrisponde al dominio degli Anti, fra Danubio e Tibisco. rispetto ai modelli di area danubiana, verso forme di maggiori dimensioni con ornamentazione animalistica per lo più nel II ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] (Paus., v, 18, 4 e iii, 18, 10). 12) Cerbero (v.), il cane degli Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già ricordata che si legge nell'esergo è stato interpretato con maggiore probabilità come nome di un auriga vincitore, ma anche ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] 'ambito delle pratiche di allevamento, il maiale è l'animale maggiormente allevato, seguito da cane, bovini, bufalo, gallinacei, caprini e ovini, questi ultimi maggiormente attestati nelle regioni occidentali e nord-orientali, dove si evidenziano ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] per la prima volta la sua comparsa la raffigurazione del cane, destinata a divenire nei secoli, nelle combinazioni più varie 'abate Aligerno tra il 949 e il 951. L'aspetto di maggiore novità dell'opera di Giaquinto, destinato a riverberarsi a lungo a ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...