THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] 1395.
Se un ramo della famiglia ‒ detto Thiene del Cane ‒ si faceva notare sulla scena italiana e internazionale, un altro arche funebri o l’apertura di cappelle private, anche nelle maggiori chiese di Vicenza, come l’esclusivo tempio domenicano di S ...
Leggi Tutto
ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] e quella (pur contestata da alcuni) di S. Maria Maggiore presso Mantova. Prima dell’11 marzo 1400 del resto Bonifacio IX in missione diplomatica semiufficiale in Lombardia, presso Facino Cane che governava larga parte dei domini viscontei, per ...
Leggi Tutto
DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] dalla città; ma dopo avere sconfitto a Binasco Facino Cane, inviato in armi contro di essa da Giovanni Maria . Pietro in Cornaredo.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio dell'Ospedale Maggiore, Diplomi viscontei, signori di Milano e duchi di Milano, nn. ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] superiore al naturale, rappresenta la dea accompagnata da un cane da caccia, e poggia su un alto basamento marmoreo gamba, che nell'anno 1730, mentre lavorava al rilievo per l'altar maggiore di Superga, aveva messo in pericolo la sua vita. Il C. morì ...
Leggi Tutto
ZAVATTI, Silvio
Francesco Surdich
– Nacque a Forlì il 10 novembre 1917, in una famiglia di tradizione repubblicana, da Giordano e da Adalgisa Fabbri, che ebbero altri due figli, Elsa e Giuseppe.
Durante [...] il 23 gennaio e il 1° maggio, assieme al maggiore Giorgio Costanzo incaricato delle riprese cinematografiche, all’isola di meraviglioso graffito della lunghezza di 45 cm, raffigurante un cane in corsa, rinvenuto su un grande massiccio granitico lungo ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
**
Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] dell'assassinio di Giovanni Maria e della morte di Facino Cane, si sentì spinto a entrare nell'Ordine agostiniano. Venne di commenti. Vi compose poi la sua opera maggiore Mediolanensium rerum historia, interessante racconto delle vicende milanesi ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] l'arte, l'avrebbero posto sotto la guida di C. Cane, per quanto concerne la pittura, e, per l'architettura, , 1988, pp. 20 s.). All'ottavo decennio risalgono anche la maggior parte delle medaglie eseguite su disegno del F. che vi rappresentò, ...
Leggi Tutto
MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] fama di esponente di punta dell’antimodernismo milanese, nonché di «cane poliziotto dell’ortodossia ufficiale» (Bedeschi, 1970, p. 141). si confrontò con l’idealismo italiano con maggiore misura rispetto alle sue passate polemiche antimoderniste. ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] a riproporre, liricamente, oggetti e momenti cari (il guanto, il cane, il rosario dell'amata, il dono di alcuni dolci, il dell'intero corpus delle rime - appare anche come il suo maggior titolo di merito, ché affermazioni sincere del tipo: "Se ...
Leggi Tutto
FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] di Venezia dell'anno precedente, opera in cui l'artista risente maggiormente della maniera di E. Pansini (Ricci, 1981, pp. 204 s F. alla VI Sindacale del 1935, dove espose Mezza figura (col cane), Biancospini, In villa e Mimosa (cfr. V. Profumi, in ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...