Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] cronologia delle prime attestazioni e il ruolo iniziale del cane, forma domestica del lupo), la conoscenza dei d'interi campi con un'unica specie, fanno pensare a una maggiore consapevolezza dei tempi di crescita e degli ambienti più adatti per le ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e aveva le tempie grasse» (fac. 165) o quella femmina del fondaco maggiore «grassa e grossa e corpulenta» (fac. 4). Ma sono appena spunti «la pace del monaco», 93; «il sonaglio», 95, «Il cane di Puglia», 173, e via dicendo). Un gusto simile, ma ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] la profondità oscilla tra 200 e 650 m. Per la maggior parte, il Mare Artico è di notevole profondità: quella massima polari, varie specie di roditori e, come animale domestico, il cane. Gli uccelli, palmipedi, sono molto numerosi, più marini che ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] persone abbienti. Le Bibbie in un volume hanno invece maggiore diffusione, specialmente se sono facilmente trasportabili e maneggevoli. un carretto tirato da un cavallo, o da un grosso cane. Diffondevano la Bibbia, considerata a lungo un libro « ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] soltanto. Non si è mai visto un cane - dice Smith - scambiare un osso per un altro con un altro cane. Solo l'uomo dice all'altro uomo: comparato; sul versante psicofisiologico si è dato maggior peso a modelli neurologici in termini di attivazione ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] , il pesce molto umido, lo scorpione molto freddo e il cane molto secco, mentre l'agnello occupa una posizione intermedia. Così sono anch'essi della natura dei legamenti e dei nervi, la maggior parte di loro è unita e aderente ai muscoli e sono larghi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] volta nel 1706, fissando un tubo verticale all'arteria di un cane. Tornando sul problema nel 1727, dopo aver usato metodi simili potenti pareti del ventriglio riuscivano ancora a schiacciare nella maggior parte dei casi. Per determinare la forza che ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] orientale (mentre non ne è che il venditore al maggiore offerente, ovvero al cinema hollywoodiano), l’unità di compagnia dei lupi e potrebbe richiamarli. Un giorno, mentre cerca il cane, Nansal si perde, e trova rifugio dal temporale in casa di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] a docili pecore che obbediscono ai latrati del cane pastore impersonato dalle istituzioni (v. Gouldner, 1970 a scapito degli interessi più ampi e a lungo termine della maggioranza. In base al criterio di progresso sociale definito da Douglas North ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] fiorentino sarebbe passato "a Verona, dove a messer Cane fece nel suo palazzo alcune pitture, e particolarmente G. Borelli, Verona 1980, pp. 345-386; G.P. Marchini, San Fermo Maggiore, Verona [1980]; E. Kain, The Marble Reliefs on the Façade of S. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...