RUSCA (o Rusconi)
Ettore Rota
Famiglia nobile di Como. La prima notizia genealogica riguarda un Ariberto R. cui è concessa, nel 988, esenzione da dazî. La famiglia appare in veste politica, fortemente [...] sul versante elvetico, sino a Bellinzona, e lungo il Lago Maggiore. Perde valore nel secolo XVI, pure continuando a segnalarsi per luogotenente in Pisa (1402): nel 1408, aiutato da Facino Cane, riprese la signoria di Como; batté moneta. Lotterio, suo ...
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MONALDESCHI
Giuseppe Pardi
. Fu la principale famigfia di Orvieto, pur non appartenendo alla nobiltà maggiore della città, come i conti di Montemarte, ma alla nobiltà minore arricchita con i commerci [...] allora in quattro rami: della Cervara, della Vipera, del Cane e dell'Aquila, distinti negli stemmi dalla testa di uno . Il più energico avversario di Ermanno M. era Napoleuccio del Cane, giovane valoroso e audacissimo. Soltanto dopo che egli fu ucciso ...
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PROCIONE (dal gr. πρό "avanti" e κύων "cane"; lat. Scientifico Procyon Storr, 1780; fr. raton; sp. proción; ted. Waschbär; ingl. raccoon)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori orsiformi che dà il nome a [...] a Costarica e nell'America tropicale e subtropicale. Nasua o Coati (latino scientifico Nasua Storr, 1780) di statura maggiore, con muso molto allungato e con porzione nasale mobilissima; unghie lunghe e robuste; coda lunga e anellata. Venticinque ...
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TAVERNA
Carlo Guido Mor
. Antica e nobile famiglia milanese, di cui le prime memorie risalgono al sec. XII (1104): doveva possedere beni nel Lodigiano, e aveva il suo centro in Milano, a porta Vercellina. [...] Gaudenzio (1536), di Cavagneria (1595, per acquisto dall'Ospedale Maggiore di Milano), di Olevano, di Civalegna (1636) e la dello stesso e movente dalla punta dello scudo verso sinistra: il cane fissante una stella d'oro di 8 raggi posta nel canton ...
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IPPOCOONTE (῾Ιπποκόων, Hippocoon)
Angelo Taccone
Figlio dello spartano Ebalo e della ninfa Batea, fratello di Tindareo e di Icario. Dopo la morte del padre, con la scusa della maggiore età volle regnare [...] suoi avrebbero ucciso il giovinetto Eono, caro ad Eracle, essendosi quest'ultimo reso reo di aver colpito con una sassata un cane che stava a guardia del palazzo d'Ippocoonte e che s'era scagliato contro l'eroe, il quale voleva entrare per curiosità ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] la nascita dell'eroina), l'opera meriterebbe una maggiore attenzione rispetto a quella che la critica ha fino Milano 1967, pp. 663-668; B. Zandrino, Il mondo alla rovescia nel "Cane di Diogene", in Da Dante al Novecento, Milano 1970, pp. 285-315; G ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da Ennio, al 754-53 da Varrone e con lui dalla maggior parte degli scrittori: la data fu comunque ricostruita con un del museo, la statua muliebre seduta, forse tombale, con cane sotto il sedile, la cosiddetta Olimpia (77) derivazione neoattica ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] inoltre rinvenuti due scheletri umani e i resti di un cane. I tumuli, di cui sarebbero autrici le popolazioni attuali tra la metà dell'VIII e il XII secolo, con un periodo di maggiore importanza tra il 750 e il 1100 d.C. durante i califfati omayyadi ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , figlia di Icaro, la vergine pia guidata dal suo cane fino al cadavere del padre. Come che sia, la figura facesse un'opera eccellente, essendo ella nel più bel luogo e nella maggior vista di quella città. Per il che messovi mano Giorgione, non ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] con la propria l'altrui libertà nell'equilibrio tra le potenze maggiori d'Europa, è da dirsi che sia fondata sopra la base L'autentico poeta - se si bada a Frugoni, il quale, nel Cane di Diogene, fa dire a Marino che si vergogna d'aver scritto ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...