SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] un alano, differiscono tra loro più che non un lupo da un cane lupo; eppure non si esita a considerare tutti i cani come .000. Certo il numero delle specie sistematiche viventi è molto maggiore di quello delle descritte; v'è chi (Riley) afferma ...
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PODOLOGIA (dal gr. πούς "piede" e λόγος "studio")
Giuseppe Vatti
È la branca della chirurgia veterinaria che si occupa della costituzione anatomica, delle funzioni, delle forme difettose e patologiche [...] dell'America Settentrionale, animale grande come un cane di media statura ungulato plantigrado con denti quella del cavallo, per la forma dello zoccolo e specialmente per la maggiore solidità della parete, che è molto più spessa e robusta che nel ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] Theiler, G. H. F. Nuttal e M. Carpano portarono i maggiori contributi sulle attuali conoscenze della malattia. Il Pir. caballi Nuttal è associato a bile.
Piroplasmosi del cane. - Colpisce specialmente il giovane cane da faccia, con manifestazioni di ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] ormai l'ottantina, e vi sono comprese malattie della maggiore gravità ed estese a tutta la superficie della terra. 1902). Peste equina (J. MacFadyean, 1900). Cimurro del cane (H. Carré, 1926).
Blastocitosi. - Esplicano azione proliferativa sulle ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] razze a lana mezzo fine; razze a lana ruvida; razze a pelo di cane.
Le razze a lana fina (merinos e altre) dànno pelli vuote, deboli . In Asia l'India e la Cina dànno il maggior contingente di pelli caprine con una produzione complessiva pari al ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] ; GN → Art + N; GV → Verbo + GN; Art → il, un; N → gatto, cane; Verbo → graffia, morde, che ci consentirà di generare frasi come il cane morde un gatto, il gatto graffia un cane, ecc., la cui struttura è rappresentabile con esattezza in un diagramma ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] , ma si sa anche che G. I. Ascoli sorse con maggiore fortuna a sostenere l'indipendenza dei gerghi, pur non escludendo che in e bistolfo "prete", arto e artone "pane", ginaldo "cane", ecc. Molte voci sopravvivono tuttora (chiaro, lenza, raspante ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] bue, la pecora, i ruminanti selvaggi, alcuni carnivori, compreso il cane. La sua estensione è in stretto rapporto con l'area di fino a 1-2 anni, mentre in quelli del Sud evolve con maggiore rapidità (1-2 mesi). L'esito è molto vario; l'indice di ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...] Ma nei casi gravi, come quello di stregoneria (il maggiore delitto che possa turbare la vita sociale dei primitivi), prova da uno schiavo o da uomo prezzolato o da un animale (cane, pollo, ecc.).
Bibl.: J. Kohler, Über die Ordalien der Naturvölker ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] la Chiesa, sì che al tempo di Manfredi i maggiori banchieri e mercanti fiorentini erano i finanziatori delle imprese politiche Miscellanea di storia Italiana (1920); E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italia settentrionale (1360- ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...