TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] 22.993 parti (i:169), O. Puech 454 su 100.000 (i: 193) con maggior frequenza nei nati illegittimi (1:31) che nei legittimi (1:592), F. von Winkel serie di frequenza si dà (A. Cornevin): porco, cane, bove, pecora, cavallo, asino. I tre quarti delle ...
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STRADA (XXXII, p. 799; App. II, 11, p. 911)
Angelo PATRASSI
Mario DUNI
Carmelo D'AGATA
La circolazione stradale. - L'enorme sviluppo assunto dall'automobile nel nostro secolo ha sovraccaricato le [...] circa 2,5 volte e il traffico delle persone, a causa delle maggiori distanze ed esigenze, di circa 25 volte, la necessità di spazio stradale pericolosissima rispetto alla evenienza di un grosso cane che improvvisamente sbuchi da una siepe. I ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] dell'arte magdaleniana, e solo può affermarsi che il cane fu compagno certamente dell'uomo nelle culture nordiche, maglemosiane finemente levigate e perforate anche per l'immanicatura; maggiore finezza di lavorazione in tutti gli strumenti; resti ...
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TASMANIA (A. T., 166-167; 169)
Clarice EMILIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Delio CANTIMORI
Raffaello BATTAGLIA
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Grande isola dell'Oceania, situata a SE. dell'Australia, facente parte dal 1901 [...] mesi l'altipiano, numerosi sono i corsi d'acqua, di cui il maggiore per ampiezza di bacino e lunghezza di corso è il Derwent che ai Tasmaniani, forse anche perché il dingo - il cane semi-addomesticato degli Australiani - non giunse mai in Tasmania ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] e la doratura dei sandali, la porpora delle stoffe dava maggior candore ai corpi, spalmati d'una sorta di patina (ganosis 1) vestita da cacciatrice, gradiente, con una face in pugno e un cane a lato.
In Atene, alla "via dei Tripodi", fu trovata una ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] appreso a servirsi del cavallo come bestia da soma e del cane come animale da guardia. Latte, carne, lana, pelli sono e la custodia delle greggi.
Nelle grandi proprietà la parte maggiore delle terre dominiche è costituita da boschi e da pascoli, ...
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MELANESIA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
. Designazione di un vasto insieme di isole dell'Oceano Pacifico, comprese fra gli arcipelaghi della Polinesia a E., della [...] alla tartaruga.
Gli animali domestici sono il maiale, il cane e i polli indigeni, ora quasi dovunque sostituiti da quelli tre metri. Resti d'una cultura megalitica si trovano con maggiore frequenza nelle Nuove Ebridi, soprattutto a Santa Maria, che è ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] ugrofinniche riferentisi alla pesca, passate nel russo (dunque in una lingua di maggiore prestigio). I Protougrofinni dovettero conoscere pochi animali domestici, p. es., il cane (ungh. fene, sir. pon, mordv. pińe, finn. peni, cfr. sam. J. wueno ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] per primo, e poi numerosi altri studiosi, hanno ammesso che una di tali riserve, la maggiore, nei paesi mediterranei sia rappresentata dal cane. Da questo la leishmaniosi sarebbe trasmessa all'uomo per mezzo di ectoparassiti (pulci: G. Sangiorgi ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] addomesticati dall'uomo: il cane e il bue. È specialmente nella regione artico-subartica che il cane serve come animale da tiro in fila e alla ferratura, permette carichi cento volte maggiori di quelli dell'antichità. Il Lefebvre des Noëttes ritiene ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...